Vimercate – Palazzo Trotti liberi la proprietà di Villa Gussi dal vincolo a uso pubblico. È la richiesta di Idra Patrimonio, che nella storica costruzione di via Mazzini risiede da dieci anni, in vista di una possibile e più redditizia collocazione dell’immobile sul mercato. Ed è questione sulla quale l’amministrazione sta riflettendo, “senza alcun pregiudizio a riguardo”, sottolinea il sindaco Paolo Brambilla, “la scelta vera riguardo all’uso pubblico è stata fatta ormai dieci anni fa.

La proposta di Idra è da valutare, credo vada comunque salvaguardato lì dentro un segno pubblico”, che potrebbe essere una delle sale interne. L’opportunità di vendere la sede immersa nel parco omonimo, con la rassicurazione che Idra resterà comunque in città, è comparsa all’orizzonte del cda della società nei mesi scorsi davanti alla prospettiva di un investimento corposo, attorno a un milione e mezzo di euro, per sistemare l’edificio che versa in condizioni critiche e che, anche sotto il profilo logistico, inizia a stare stretto. Le piogge dei giorni scorsi, con le puntuali infiltrazioni d’acqua dal soffitto, hanno riproposto con urgenza la questione.

“L’edificio che da dieci anni accoglie il Gruppo Idra -ha affermato il presidente di Idra Patrimonio, Gianrino Gariboldi- è sicuramente bello dal punto di vista storico e prestigioso da quello ambientale, inserito com’è nel parco Gussi, ma sempre meno adatto a una realtà societaria in crescita come la nostra. Ritengo che la ristrutturazione dell’immobile, per la nostra società, sia una scelta poco conveniente e poco avveduta dal punto di vista di una ‘moralità’ economica, soprattutto in tempi non facili, di crisi economica, come quelli che stiamo vivendo in questi anni”. La palla ora passa all’amministrazione.

“Sono a conoscenza della situazione –ha detto il sindaco- Ragioneremo, valuteremo. Dev’essere chiaro però che oggi il tema è quello del vincolo a uso pubblico, visto che la decisione della vendita compete solo a Idra e non è certo nelle disponibilità dell’amministrazione comunale. Detto ciò, in prospettiva di un cambio di sede, credo che Idra debba comunque restare a Vimercate”. Sul tema interviene Andrea Assi, capogruppo del Pdl. Dapprima una provocazione, “non vorrei che anche in questo caso si andasse a parare con la nuova sede all’area ex Bassetti, per riempire spazi che altrimenti resterebbero vuoti”. Considerando poi la faccenda a partire dal suo inizio, indigesto al centrodestra quanto il contestuale acquisto di Villa Sottocasa, Assi ha aggiunto che “la questione dell’uso pubblico è sfumata dieci anni fa quando Villa Gussi è stata venduta. Mantenere lì dentro un locale per il pubblico, sì, può essere un’idea ma non fa molta differenza. Credo invece che tolto questo vincolo da lì, lo si debba mettere altrove. Ad esempio sul corpo centrale di Villa Sottocasa, il cui destino è ancora sconosciuto. Idra non potrebbe trovare sede lì?”
Anna Prada