Viale Industrie, un nuovo iper?Commercianti contro il Comune

Viale Industrie, un nuovo iper?Commercianti contro il Comune

Monza – Meno grande distribuzione e più turismo. I commercianti monzesi contestano l’apertura di nuove strutture di commerciali e auspicano un rilancio del turismo, invitando l’amministrazione a muoversi in questo senso invece che favorire i grandi insediamenti commerciali. "Siamo preoccupati in quanto il Comune sta pensando ad un nuovo insediamento di grande distribuzione sul territorio monzese- dichiara Giuseppe Fumagalli, neo consigliere delegato dell’Unione Commercianti di Monza e Brianza- noi abbiamo come primo obiettivo quello di uno sviluppo armonico del commercio, che non distrugga le attività commerciali medie e piccole".

Giuseppe Meregalli si riferisce ad un progetto in particolare, che prevederebbe la costruzione di un grande supermercato nei pressi di viale delle Industrie: "Ogni volta che si apre una grande struttura di vendita come quella in previsione, che dovrebbe ospitare anche l’Esselunga, il contenuto sociale della città si impoverisce". I commercianti monzesi prendono una posizione netta nei confronti dell’amministrazione comunale: "Siamo profondamente contrariati rispetto alla politica dell’amministrazione che favorisce l’apertura di centri di grande distribuzione".

Secondo lo studio presentato recentemente dall’Unione Commercianti, Monza è la seconda città lombarda con la più alta presenza di superficie commerciale di grandi strutture di vendita per abitante (29 metri quadrati ogni 100 abitanti: 35mila metri quadrati per 120mila abitanti). Brescia guida questa classifica con 42 metri quadrati ogni 100 abitanti, mentre Milano ha solo 13 metri quadrati ogni 100 abitanti. Al contrario Monza è il comune in cui la superficie di esercizi di vicinato (piccole attività commerciali di quartiere) ogni cento abitanti è la più bassa della Lombardia (tra le grandi città: Bergamo, Brescia, Como e Milano). Le piccole attività commerciali occupano solo 94metri quadrati ogni cento abitanti (113mila metri quadrati distribuiti su tutto il territorio cittadino).

Città come Bergamo e Brescia hanno rispettivamente 222 e 152 metri quadrati/100 abitanti. I commercianti, invece, chiedono che le politiche dell’amministrazione siano meglio indirizzate: "Dovrebbero puntare più sul turismo che è fermo, Monza deve diventare una meta turistica che non deve essere mordi e fuggi, ma bisogna puntare su far vivere di più l’autodromo e ristrutturare subito la Villa reale- conclude Meregalli – in questo momento sulla Villa stanno cincischiando sulle parole e non sulla realtà".
An. Tre.