Verano – La notizia l’ha raggiunto lassù tra le stelle, dove si trova dallo scorso dicembre per la missione MagISStra dell’Esa e dove resterà ancora qualche settimana. Un grave lutto ha colpito l’astronauta brianzolo Paolo Nespoli. Nel tardo pomeriggio di lunedì, nella villetta di via Parini dove campeggiano gli striscioni di incitamento al più famoso dei veranesi, si è spenta mamma Maria. Aveva 78 anni. Accanto a lei i figli Raoul, Antonella e Lia, i nipoti, i parenti e la moglie di Paolo, Alexandra, arrivata nei giorni scorsi dall’America con la piccola Sofia che il prossimo 10 maggio compirà i suoi primi due anni. I funerali saranno celebrati domani pomeriggio, alle 15, in chiesa parrocchiale. Non è escluso, anche se difficile, un collegamento telefonico con la stazione spaziale internazionale, così da permettere al 54enne ingegnere brianzolo di seguire in diretta le esequie. Fortissimo il legame tra Nespoli e la mamma: «La madre di Paolo – così il sindaco Renato Casati – si collegava ogni quindici giorni via video con il figlio, tramite un modem messo a disposizione dall’Esa e i collegamenti con la Stazione spaziale duravano anche mezz’ora». «Mi chiedono tutti – così mamma Maria nel 2007, al rientro del figlio Paolo dalla sua prima missione stellare – cosa si provi ad essere la mamma di un astronauta. Ecco, devo dire che forse non mi rendo ancora conto di avere un figlio che ha compiuto un’impresa straordinaria. Certo, ero preoccupata quando era lassù, ma sapevo che insieme a lui c’era suo papà Luigi (morto poco prima della missione, nda)». Durante la sua lunga permanenza sulla Stazione spaziale internazionale, che si concluderà a breve, Nespoli era già stato colpito da un altro lutto di famiglia: la morte della zia Lidia, la sorella del padre, all’inizio di marzo.
Alessandra Botto Rossa