Velocità e feriti sulla provincialeIpotesi autovelox per la Sp 60

Tre incidenti in 16 giorni, con almeno tre feriti, prognosi fino a 40 giorni, auto ribaltate, pompieri impegnati a tagliare le lamiere e ore di lavoro per vigili e soccorritori. Nelle ultime settimane la strada provinciale 60 ha fatto il pieno di crash, richiamando l'attenzione delle istituzioni sul problema della velocità.
Velocità e feriti sulla provincialeIpotesi autovelox per la Sp 60

Villasanta/Concorezzo – Tre incidenti in 16 giorni, con almeno tre feriti, prognosi fino a 40 giorni, auto ribaltate, pompieri impegnati a tagliare le lamiere e ore di lavoro per vigili e soccorritori. Nelle ultime settimane la strada provinciale 60 ha fatto il pieno di crash, richiamando l’attenzione delle istituzioni sul problema della velocità.

”È proprio la velocità, nella maggior parte dei casi, la responsabile degli incidenti sulla Sp 60”, ha confermato il comandante della polizia locale di Villasanta Maurizio Carpanelli, oggi impegnato in una serie di riflessioni con l’assessore villasantese alla viabilità Dario Vivaldi.
L’arteria collega la Sp 45 Monza-Trezzo con il monzese viale delle Industrie. Strada ad alto scorrimento, ha un andamento per lo più rettilineo che favorisce il piede sull’acceleratore, tanto più che, nonostante la posizione strategica, raramente è imbottigliata. Gli automobilisti, troppo spesso, la affrontano ben oltre i 90 chilometri orari raccomandati.

L’ha fatto probabilmente anche il 52enne di Correzzana che il 23 febbraio si è ribaltato nella corsia in direzione Arcore (leggi). Gli esami effettuati in ospedale hanno evidenziato un tasso alcolemico fuori dalla norma che probabilmente ha giocato la sua parte, ma se la velocità fosse stata moderata la vettura non si sarebbe capovolta.
Tutto è partito dalla perdita di controllo della vettura, una Fiat Punto modello vecchio già sottoposta a fermo amministrativo e, nonostante questo, usata sulla strada. Il risultato è stato una carambola eccezionale che ha ridotto il mezzo a un ammasso di lamiere rendendo necessario l’intervento dei pompieri.

Se l’è vista brutta sabato scorso anche un 17enne di Aicurzio ricoverato in ospedale dopo un incidente che ha coinvolto il suo scooter e altre tre automobili (leggi). Il minorenne ha riportato fratture a un arto guaribili in 30 giorni, ma la caduta avrebbe potuto avere conseguenze ben più drammatiche.
L’incidente si è verificato intorno alle 16 nella corsia in direzione Monza. Tutto pare sia partito da un tamponamento che, alla giusta velocità, si è trasformato in un caos. Nel mucchio, una vimercatese di 60 anni al volante di una Opel Corsa, un 22enne a bordo di una Citroen C3, un 50enne di Cinisello che guidava una Fiat Panda. Le tre auto si sono urtate e lo spostamento laterale di una di loro è stato fatale per il 17enne di Aicurzio. Scagliato a terra, ha fatto un brutto volo, a pochi metri dai veicoli in corsa. La strada è rimasta chiusa circa tre ore per agevolare i soccorsi e rilevi effettuati dalla locale di Villasanta con il supporto del Norm di Monza.
Due giorni dopo, all’altezza dell’uscita di Concorezzo, altre due auto sono finite nel fosso a bordo carreggiata. Uno dei due automobilisti è stato trasportato in ospedale in ambulanza.

”Sono deciso a chiedere un incontro con i miei colleghi di Concorezzo – ha detto l’assessore Vivaldi – per parlare dei problemi di sicurezza su questa arteria. Occorre un confronto con la Provincia, titolare del tracciato. Una volta escluse carenze dell’infrastruttura, credo sarà necessario introdurre sistemi contro la velocità”.
Vivaldi non si sbilancia, ma pare pensare a un autovelox che scoraggi gli Speedy Gonzales. Un tavolo di discussione però avrebbe altri argomenti all’ordine del giorno. ”Non è possibile – hanno spiegato Vivaldi – che ad ogni incidente sulla Sp 60 si mobilitino le polizie locali di almeno tre Comuni e i carabinieri. E poi, sul posto, tutti lì col millimetro a cercare di capire a chi spetta l’intervento”.

L’idea è quella di proporre una sorta di convenzione che affidi a un solo corpo il compito di operare sulla provinciale, per evitare un regolare spreco di risorse e di tempo. L’arteria, parte da suolo arcorese, lambisce il territorio di Vimercate e attravesa poi i comuni di Villasanta, Concorezzo e Monza. Le competenze si suddividono tra i carabinieri delle diverse stazioni, quelli del Norm di Monza e le polizie locali dei diversi comuni.
Valeria Pinoia