Veduggio/Verano – Tre persone, accampate nel campo nomadi di Baranzate, sono state fermate sabato dai carabinieri della Compagnia di Seregno, nell’ambito di un intervento coordinato sul territorio protrattosi fino alle prime ore del mattino di ieri. Alle 17.30 circa, i militari hanno individuato in prossimità di cascina Tremolada a Veduggio una Fiat Brava sospetta, cui hanno intimato l’alt: alla vista degli uomini dell’Arma, il conducente e i due trasportati hanno scelto invece di tentare la fuga, pigiando a più non posso sul pedale dell’acceleratore e senza esitare a imboccare alcune strade contromano. Giunto all’altezza dello svincolo di Arosio della statale 36, il veicolo è uscito di strada. I due uomini a bordo hanno quindi provato a far perdere le loro tracce a piedi, prima di essere individuati nel giro di una mezz’ora mentre cercavano di confondersi tra i clienti di un supermercato. La donna che era con loro è invece rimasta nell’abitacolo semistordita: più tardi all’ospedale le è stata diagnosticata una distrazione al rachide cervicale. C.M., classe 1989, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e, come la ventiduenne S.M. e il sedicenne che erano con lui, è stato denunciato per possesso non giustificato di attrezzi atti allo scasso, rinvenuti dai Carabinieri sulla Fiat Brava. Tra questi, anche una mazzetta da muratore e un’asta in ferro.
Sempre sabato, a Carate Brianza, è stato invece arrestato il ventisettenne L.G., casa a Verano Brianza, che ora dovrà trascorrere in carcere quattro mesi, conseguenza di una condanna per atti osceni, espisodio che risale al novembre di quattro anni fa a Giussano.
P.Col.