Veduggio, ennesima spaccataalla Esso: via stecche di sigarette

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Veduggio – Ennesima spaccata all’area di servizio “On the run” della Esso, sulla superstrada in direzione Milano, territorio comunale di Veduggio. È accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì, quando i soliti ignoti hanno sfondato l’ingresso dell’autogrill situato lungo statale 36. «Hanno tentato di sfondare alcune vetrine – spiega ormai rassegnato il titolare dell’esercizio commerciale, Carlo Cosentini – finchè non hanno concentrato la loro attenzione su quella principale. Pensiamo che siano stati usati piedi di porco, cacciaviti e picconi: solo così possono essere riusciti a crearsi un varco nella vetrata. Sono riusciti a entrare, ma via che danni non hanno fatto. Da una prima ricognizione tra la merce, abbiamo potuto appurare che manca solo qualche stecca di sigarette, nulla di più». Difficile dire se la mano che ha operato sia la stessa che di recente sta terrorizzando i bar e i benzinai di mezza Brianza. Spesso la merce rubata in casi simili a questo sono diversi: a volte, le spaccate finiscono con una “merenda” da parte dei ladri, che portano via alcoolici e prodotti alimentari. Altre volte, invece, nel mirino ci sono esclusivamente le macchinette videopoker e i cambiamonete. Questa volta, probabilmente delusi dal fatto che in cassa non ci fosse denaro e che nel locale non ci fossero oggetti di particolare valore economico, i malviventi hanno portato via ciò che di più costoso la rivendita offriva: le sigarette, sicuramente fonte di guadagno anche senza l’apposita licenza. «Non so che dire – spiega sconsolato il titolare – ormai è diventata una routine. Sono rassegnato». Ora, oltre che fare un’accurata indagine tra gli scaffali per vedere se a una prima occhiata è sfuggito qualcosa, bisognerà anche rimettere a posto la vetrata e la saracinesca , visibilmente divelte ai colpi di piccone. Una “grana” alla quale il titolare dell’area di servizio Esso è abituato, ma che di certo non rallegra le giornate. L’ultima volta che Cosentini era stato “visitato” dai ladri era stato nel giugno scorso, quando nell’arco di tre giorni il benzinaio era stato alle prese con ben due“spaccate”. Così come era successo anche nei mesi precedenti. Tutte le volte scenari diversi: i soliti ignoti hanno rubato televisori al plasma, stecche di sigarette, una volta sono entrati nella rivendita dell’area di servizio usando un furgone come ariete, altre impiegando picconi e piedi di porco, come accaduto pochi giorni fa. Addirittura, durante la spaccata del giugno scorso, i ladri – che in quell’occasione si dimostrarono sicuramente abili – si costruirono una sorta di diga con dei bidoni della spazzatura che andavano a bloccare l’entrata nell’area di servizio per chi proveniva da Lecco, in questo modo assicurandosi una via di fuga più veloce nel caso in cui fossero arrivate le forze dell’ordine. Al titolare non è rimasto altro da fare se non sporgere denuncia ai carabinieri. L’ennesima.
Elena Sandrè