Vedano: Stefano Meregalli,<Maratona di NY, splendida>

Vedano: Stefano Meregalli,<Maratona di NY, splendida>

Vedano Un ingegnere delle telecomunicazioni che ama correre. D’altronde -sono parole di Stefano Meregalli, vedanese di 31 anni – «il bello della corsa è che basta mettere in valigia pantaloncini, maglietta e un paio di scarpe, e ovunque sei ti puoi allenare». E dopo un’intensa preparazione, domenica 7 novembre Stefano ha coronato un sogno: la maratona di New York. La più bella del mondo, la più ondulata, la più complicata per l’organizzazione. Lungo il percorso che attraversa la metropoli conosciuta come la <Grande Mela>, si calcola ci sia un milione di persone ad incitare i podisti, quest’anno circa 45mila ai nastri di partenza.

Eri alla tua quarta maratona, dopo quelle di Milano, Roma e Firenze.
«A New York è stata una giornata perfetta, sole incredibile, cielo azzurro, un’emozione straordinaria. Il tifo degli spettatori, dal primo all’ultimo miglio, mi ha spinto a chiudere la gara in 3 ore 27′ 40?, mio nuovo record, migliorato di 8 minuti».

Come ti sei preparato ai 41 km e 195 metri?
«Corro sempre molto, due-tre volte durante la settimana con allenamenti ‘veloci’ (10 o 15 km), poi nel weekend faccio allenamenti più lunghi (30 km), alternati a gare competitive sulla distanza della mezza maratona. In media, 40-50 km alla settimana, e più intensificati da fine agosto a fine ottobre per questo appuntamento tanto atteso».

Prossimi obiettivi?
«Sempre molte ‘mezze’ in zona. Il mio record è 1 ora 25′ 20?. Visto che per lavoro sono spesso in Spagna, sto pensando alla maratona di Barcellona, a marzo. Poi, altro obiettivo’tosto’ è la Monza-Resegone, spero a giugno 2011».

Era il tuo primo viaggio in Nord America?
«Sì, e ho trovato New York una città stupenda. L’ho girata molto perchè sono rimasto sei giorni oltre alla maratona: è davvero affascinante».

Sei anche volontario in Croce Bianca, vero?
«Sì, ho iniziato dodici anni fa. E’ un’altra mia grande passione oltre alla corsa. Ci tengo molto e, finché riuscirò a fare tutto, continuerò con tutto».

Per quale società sportiva corri?
«I Runners Olona, una società vicino a Busto Arsizio, dove ci sono molti amici conosciuti durante varie gare».

Hai espresso una dedica speciale per la tua partecipazione alla New York Marathon 2010. Ce ne vuoi parlare?
«Sicuramente: l’ho dedicata a mio nonno, Tarcisio Pessi, che tanta passione per la corsa mi ha trasmesso con i suoi racconti, i suoi aneddoti e la sua voglia di ´non fermarsi maiª, nemmeno a 90 anni. Ora l’età si fa sentire, ma lo spirito è ancora forte come all’epoca delle sue vittorie».
ma.s.