Vedano, don Giuliano Parravicini lascia la Comunità, al suo posto arriverà don Simone Lucca

L'attuale responsabile, 66 anni, lascerà la parrocchia di Santo Stefano a settembre. E, a ottobre, al suo posto arriverà il vicerettore del Santuario San Pietro Martire di Seveso, 43 anni

La notizia è arrivata solo mercoledì 18 giugno e ha suscitato grande emozione nella piccola Comunità pastorale di Vedano al Lambro. Don Giuliano Parravicini, 66 anni, vicario della Comunità pastorale Trinità d’Amore di Monza, da settembre lascerà la parrocchia di Santo Stefano. Al suo posto arriverà don Simone Lucca: 43 anni, lascerà gli incarichi di cappellano universitario al Conservatorio Verdi di Milano e di vice rettore al Santuario di San Pietro Martire a Seveso. A comunicarlo, con un messaggio ufficiale che sarà letto in questo fine settimana in tutte le messe, è stato il vicario episcopale, Monsignor Michele Elli.

Grande è stata l’emozione della piccola comunità cristiana di Vedano, dove don Giuliano è molto amato, da quando era arrivato nel 2020. La comunità religiosa, dopo appena cinque anni, si prepara a vivere un nuovo cambio, dopo che il suo predecessore, don Eugenio Della Libera, aveva lasciato Vedano. Per don Giuliano Parravicini, nato a Desio nel 1959 e ordinato sacerdote nel 1991, sarà un ritorno a Monza: ex vicario della Comunità pastorale Trinità d’Amore di Monza, ora avrà incarichi pastorali nella parrocchia monzese di Cristo Re.

Vedano, don Giuliano Parravicini lascia la Comunità: per lui un ritorno a Monza dove era già stato viceparroco

Don Simone Lucca, nato a Tradate nel 1982, è un uomo di cultura e ama la musica classica. Flautista dilettante, è un discreto cantore. Cappellano universitario al Conservatorio Giuseppe Verdi e vicerettore del Centro pastorale ambrosiano di Seveso, si occupa di animazione musicale e liturgica. Si definisce un innamorato del rito ambrosiano.

Vedano, don Giuliano lascia la Comunità: al suo posto arriverà un appassionato di musica e teologia e uomo di cultura

Dopo la maturità scientifica ha fatto il suo ingresso nel seminario diocesano, e ha ricevuto l’ordinazione presbiterale nel 2007. All’attività pastorale negli oratori ha affiancato lo studio della teologia spirituale e il lavoro nell’Ufficio Diocesano per le Cause dei santi. Il suo campo di ricerca specialistico è la storia della spiritualità medievale, con particolare attenzione alla concezione delle esperienze di vita cristiana autentica. Per l’accompagnamento spirituale e vocazionale dei giovani in una casa di vita comune per universitari, si accosta nello studio alle regole di vita monastica e alla riflessione sul mondo della preghiera monastica, liturgica e intima del mondo orientale e occidentale.