CONSIGLIO COMUNALE-2 (ma.s.) Quattro mesi senza convocare il consiglio comunale (da metà dicembre a metà aprile) e poi, nel giro di poche settimane, tre sedute: due ad aprile (venerdì 13 e la prossima, già in calendario per giovedì 26) ed una terza, fissata presumibilmente entro metà maggio. Giovedì 26, alle 20.45, si comincerà a parlare di bilanci con il rendiconto di gestione del 2011, la presentazione del bilancio di previsione 2012 e del pluriennale 2012-2014. I consiglieri voteranno un regolamento per l’uso di locali comunali e uno per l’applicazione dell’Imu; dovranno determinare l’aliquota 2012 dell’addizionale comunale Irpef, le aliquote e le detrazioni dell’Imu per il 2012, il programma degli incarichi di consulenza e collaborazioni esterne, il programma delle opere pubbliche 2012-2014, l’elenco annuale dei lavori pubblici per l’anno in corso.
Venerdì 13, la seduta si sviluppa attorno a quattordici punti all’ordine del giorno. Un certo dibattito suscita la mozione del consigliere di minoranza Giulio Ottone («ViviVedano») sul «Centro diurno estivo». «Sono portatore delle istanze di famiglie che preferirebbero che il centro estivo comunale fosse organizzato anche quest’anno, con un’impostazione laica. Nel 2011 ci furono pochi iscritti perchè già l’anno precedente ci furono carenze organizzative, sia al centro estivo che alle settimane in campeggio», sostiene Ottone che chiede venga annullata la convenzione, deliberata dalla giunta municipale il 28 marzo, fra Comune e parrocchia al fine di collaborare a qualificare e potenziare il centro diurno estivo oratoriano. Selene Dirupati, assessore all’Istruzione, risponde: «Un anno fa il Comune spese 10.221 euro per un mese di centro estivo che ebbe meno di 50 iscritti. Quest’anno spendiamo 10mila euro per sostenere l’oratorio feriale, che è però di sette settimane ed avrà circa 300 partecipanti: l’oratorio è aperto a tutti, senza distinzione di razza, etnìa o religione». La mozione di Ottone è bocciata, ha il suo solo voto favorevole, si astiene Blasigh, votano contro i nove esponenti di «Lista per Vedano».