Varedo – Furto notturno di rame al cimitero. Di notte i malviventi si sono introdotti tra le tombe, scavalcando il muro di cinta sul retro dalla parte confinante con la Monza-Saronno. E hanno messo mano ai canali di scolo, lungo la parete di colombari. Gli anonimi malviventi hanno avuto tutto il tempo di sradicare i tubi di rame e farli passare al di là del muro di recinzione, dove c’erano alcuni complici ad attenderli per caricare la refurtiva su un mezzo adeguato per il trasporto. Nonostante la zona non particolarmente isolata, a quell’ora della notte nessuno si è accorto di niente e i malviventi hanno potuto portare a termine la loro opera senza particolari preoccupazioni.
La mattina dopo, sono stati i responsabili del cimitero ad accorgersi di quanto accaduto in nottata e hanno avvisato subito i carabinieri per i rilevamenti del caso. Di conseguenza il Comune ha sporto denuncia contro ignoti. Il danno, alla fine consiste in una decina di tubi lungo la parete est. Ma il timore è che casi del genere si possano ripetere in futuro. Nonostante la localizzazione non particolarmente isolata del cimitero di Varedo e le numerose vie di passaggio, che rende decisamente più rischiosa qualsiasi intrusione notturna a scopo di furto, rispetto ad altre strutture simili di altri Comuni, la fame dell’oro rosso potrebbe comunque spingere i malintenzionati a ripetere l’esperienza. E a rischiare qualcosa di più, la prossima volta.
Sebbene, eventuali nuovi episodi del genere a Varedo richiedano una maggiore perizia e un rischio superiore: per il momento i ladri, infatti, si sono limitati a staccare i tubi di scarico verticali che arrivano fino a terra. Una volta esauriti i tubi che dal tetto conducono fino al pavimento del cimitero, un eventuale proseguimento della spoliazione dell’area cimiteriale proseguirebbe con l’asportazione delle canaline lungo la copertura. In casi come questi, la tecnica di intervento dei ladri richiede più tempo e, sicuramente, maggiore abilità: è necessario raggiungere il tetto utilizzando scale appositamente predisposte, spostare ad una ad una tutte le tegole della copertura per poi mettere mano al rame. I furti al cimitero di Varedo possono essere considerati una rarità assoluta, in completa controtendenza rispetto a tutti gli altri Comuni della zona: era dal luglio 2006 infatti che i ladri non facevano visita all’area cimiteriale cittadina.
Pier Mastantuono