Undici anni dalla strage di Linate«Disastro e dolore inaccettabili»

«L'8 ottobre ritorna con il suo carico di memoria e di dolore per una strage inaccettabile che poteva e doveva essere evitata». Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ricordando la strage di Linate dell'ottobre 2001. In cui persero la vita anche alcuni brianzoli.
Undici anni dalla strage di Linate«Disastro e dolore inaccettabili»

Monza – «L’8 ottobre ritorna con il suo carico di memoria e di dolore per una strage inaccettabile che poteva e doveva essere evitata. L’impegno dei familiari ha saputo trasformare questa data in un giorno di riscatto civile e di impegno concreto». Lo ha detto il sindaco Giuliano Pisapia ricordando le vittime della strage di Linate all’apertura del concerto del Coro di Voci Bianche alla Scala: l’8 ottobre 2001 un aereo passeggeri si scontrò con un Cessna causando 118 morti. Tra questi anche diversi brianzoli.

La cronaca – Alle 8.20 dell’8 ottobre 2001 all’aeroporto di Linate un Md87 della Sas (volo SK 686) con 104 passeggeri a bordo (48 italiani e 56 stranieri), in fase di decollo aveva centrato un Cessna tedesco. Era finito fuori pista e aveva urtato un capannone di deposito bagagli abbattendolo. L’Md87, diretto a Copenaghen, si era spezzato in due tronconi e subito aveva preso fuoco. A bordo del Cessna si trovava anche Luca Giovanni Fossati, presidente della Star.

Le polemiche – L’incidente aveva subito acceso le polemiche per il radar di terra che non funzionava dal novembre ’99. «L’inefficienza del radar di terra potrebbe aver contribuito notevolmente a causare l’eventuale errore umano – aveva dichiarato Mario Marinelli, presidente dell’Unione piloti – Già in passato l’organizzazione sindacale aveva segnalato la situazione».

Tra le vittime – Simone Agosti, Arcore; Leonardo Alcamo, Nova Milanese; Orazio Piemonti, Carate Brianza; Mauro Vergani, Seregno; Andrea Laffranchi, Pozzo d’Adda; Osvaldo Rossello, Arluno; Renato Cairo e Roberto Mastromauro, Sesto San Giovanni; Marco Cantù, Pozzolo Martesana; Sandro Carlin, Cerro al Lambro; Andrea Conte, Cassano Magnago; Simone Durante, Gessate; Alberto Oppizzi, Gorgonzola.