Monza – La Brianza istituisca un “Osservatorio donna” che si occupi delle tematiche femminili. La proposta arriva da Maria Fiorito del Pd che, tramite un ordine del giorno che sarà discusso nelle prossime settimane, invita la giunta Allevi ad avviare una serie di iniziative per tentare di contrastare la violenza nei confronti delle donne.
Le vittime di reati specifici, afferma la democratica, sono in continuo aumento: nel 2011 al Cadom di Monza sono stati segnalati 225 casi di maltrattamento: il 76% ha riguardato italiane costrette a subire soprusi psicologici e, nel 53% dei casi, fisici da parte dei mariti o degli ex compagni. Nei drammi familiari sono stati coinvolti 214 figli, di cui 145 minorenni mentre gli episodi di stalking, in continuo aumento,sono arrivati a 21. La violenza, secondo la Fiorito, potrebbe essere contrastata attraverso una rete provinciale che unisca gli amministratori locali, la forze dell’ordine, i sanitari. Sarebbe poi opportuno, aggiunge, proporre iniziative di formazione nelle scuole, organizzare eventi che favoriscano la partecipazione dei giovani, promuovere momenti di formazione rivolti a vigili, poliziotti e carabinieri sulle modalità con cui supportare le donne vittime di violenza.
«I dati sono allarmanti – precisa – dobbiamo muoverci:anche se abbiamo pochi fondi possiamo attuare iniziative».
Un Osservatorio donna in BrianzaProposta antiviolenza di Fiorito
La Brianza istituisca un “Osservatorio donna” che si occupi delle tematiche femminili. La proposta arriva da Maria Fiorito del Pd che invita la giunta Allevi ad avviare una serie di iniziative per tentare di contrastare la violenza nei confronti delle donne.
