Tributi non pagati a Novi LigureAgratese indagato per peculato

Agrate Brianza – C’è anche un agratese, Pasquale Froio, tra gli indagati per il reato di concorso in peculato che ha coinvolto i vertici di Tributi Italia, società privata di esazione, accusata del mancato versamento di 360mila euro al Comune di Novi Ligure. Froio risulta amministratore delegato, insieme a Vito Paolo Marti, della società guidata dall’amministratore unico Mario Ortori.

Dopo mesi di inchiesta, per i tre la Procura di Alessandria ha ipotizzato il reato di peculato ed è prossima la richiesta di rinvio a giudizio. La somma non versata è relativa a tasse su pubblicità e suolo pubblico. A muovere le indagini è stato un esposto presentato a febbraio dal Comune di Novi, seguito ad aprile dalla denuncia per le somme incassate da Tributi Italia nel corso del 2008 e non corrisposte all’ente pubblico. Tributi Italia, da fine novembre sospesa dall’albo ministeriale, conta 16 società con 893 dipendenti e 220 tra consulenti e collaboratori, gestisce le entrate patrimoniali e finanziarie di circa 500 Comuni, come Bologna, Bari, Cagliari e altri medi e piccoli, in molte regioni italiane. Secondo il Ministero in 135 vantano un credito di 89 milioni di euro.