Tremila firme contro l’inceneritore

Trezzo-Busnago – Più di tremila firme, 3027 per l’esattezza, sono state raccolte per dire no al progetto di ampliamento dell’inceneritore di Trezzo sull’Adda. La raccolta si è conclusa sabato mattina, con i volontari del Wwf, oasi “Le foppe” di Trezzo, in collaborazione con il circolo Ca Bianca di Masate, Progetto Vaprio e l’amministrazione locale, in piazza a Busnago per sensibilizzare la cittadinanza. Le firme saranno spedite agli enti interessati nei prossimi giorni. «La petizione da maggiore forza ai sindaci che si sono opposti e con loro tutti i consigli comunali – commenta Fabio Cologni del Wwf – Per noi è stata una bella soddisfazione: riteniamo importante che ora i sindaci si facciano portavoce nei confronti dell’Arpa Regionale e dell’Asl locale per richiedere ufficialmente i dati epidemiologici sulla ricaduta degli inquinanti emessi sia dall’inceneritore che dall’intenso traffico». Intanto a Busnago non si fermano le iniziative per sostenere la causa trezzese. «Abbiamo risollecitato Arpa e Asl perché non è stata evasa la nostra richiesta di dati – spiega Danilo Quadri –vorremmo promuovere l’incontro con altri comuni per creare un fronte di protesta compatto». Letizia Rossi