Trappola per rubare dal bancomatDue arresti della polizia a Monza

Ladri ingegnosi i due finiti in manette a Monza: avevano preso di mira il bancomat della 'Veneto Banca' di via Manzoni. La tecnica è quella del cosiddetto 'cash trapping', un congegno di metallo per bloccare le banconote all'insaputa dell'ignaro cliente.
Trappola per rubare dal bancomatDue arresti della polizia a Monza

Monza – Ladri ingegnosi i due finiti in manette a Monza, Raul Barbu e Florin Bumbar, 27 e 24 anni, senza fissa dimora: avevano preso di mira il bancomat della ‘Veneto Banca’ di via Manzoni. La tecnica è quella del cosiddetto ‘cash trapping’, un congegno di metallo che i due hanno inserito nella fessura dalla quale vengono erogate le banconote. Il ‘cash trapping’ blocca dunque all’interno dell’apparecchio bancomat le banconote in uscita.

In questo modo, l’ignaro cliente che si reca a prelevare, viene indotto a pensare che il bancomat è difettoso e si allontana senza immaginare che invece non si tratta di un mancato prelievo. I soldi, dal conto corrente, vengono scalati eccome. Il problema è che rimangono ‘imprigionati’ all’interno del bancomat, grazie al dispositivo precedentemente inserito dai malviventi.

Quest’ ultimi, in un secondo momento, passeranno a sbloccare la bocchetta del bancomat, per prelevare sul serio i quattrini degli incolpevoli risparmiatori. Almeno questi erano i piani dei rumeni Barbu e Bumbar, andati a rotoli grazie all’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto, infatti, hanno trovato una pattuglia in borghese inviata sul posto dalla centrale operativa del gruppo di Monza, a sua volta allertata dagli addetti alla videosorveglianza dell’istituto di credito coinvolto.

All’interno della macchina utilizzata dai due rumeni, uno dei quali con precedenti, i carabinieri hanno trovato un navigatore satellitare con impostato l’indirizzo di altre due banche monzesi, dove probabilmente avrebbero voluto apporre lo stesso congegno. I due sono stati arrestati con l’accusa di tentato furto aggravato.
F.Ber.