Tram di Limbiate: partitala petizione per salvarlo

Sono ore decisive per la sorte della tranvia Milano - Limbiate, la cui sorte è appesa ad un filo. Sembra che Atm voglia chiudere la linea dal 25 febbraio.Gli utenti si mobilitano ed è già partita una raccolta di firme on line, riproposta da lunedì 13 anche lungo le fermate
Limbiate ritrova il suo tramRiapertura con nuove corse

Limbiate – Sono ore decisive per la sorte della tranvia Milano – Limbiate, la cui sorte è appesa ad un filo. Sembra che Atm manderebbe avanti la tranvia, puntando però a far si che sia il Comune di Milano a sostenere gli oneri della manutenzione richiesta dall’organismo tecnico del Ministero (anche se questo non spiega perchè sono alcuni anni che i tram non girano la domenica quando si sarebbe dovuta fare la manutenzione).
A sua volta Assoutenti indica già nel 25 febbraio l’ultimo giorno di vita della storica tranvia della Brianza, pochi giorni prima del suo centotrentesimo compleanno.
Sono molte le iniziative che mirano a far sentire la voce della gente della Brianza a difesa della tranvia, considerando come da Limbiate e Varedo già oggi sia possibile arrivare direttamente all’interscambio della M3 di Comasina, sfilando accanto a bus ed auto ferme in coda.
Il Comitato per il tram lancia l’appello per una raccolta firme non solo per salvarlo ma per potenziarlo. In 48 ore sono oltre quattrocento le firme raccolte dalla petizione via internet sul sito http://www.firmiamo.it/salviamo-il-tram-storico-della-comasina mentre lunedi 13 febbraio parte lungo tutto il percorso la raccolta firme a difesa della tranvia, promossa dal Comitato per il tram insieme ad altre associazioni che ricordano: “Il tram corre in 35 minuti in sede propria e con semafori asserviti, trasportando 7000 persone al giorno. Contribuisce a liberare la strada dei Giovi e il quartiere Comasina dall’invasione delle auto. E’ l’unico mezzo che ha funzionato in orario anche con la neve, collegandoci alla nuova M3 di Comasina. Va mantenuto e potenziato!”.
Le firme verranno poi inviate al Comune di Milano ed alla Regione Lombardia, ai quali il Comitato invita anche a scrivere direttamente a: sindaco.pisapia@comune.milano.it , raffaele_cattaneo@regione.lombardia.it.