Cesano Maderno – Cos’è successo al gentile clochard Ivan? Se lo chiedono in molti al quartiere San Bernardo, da quando il senzatetto di 43 anni di origini ucraine, è stato trovato riverso a terra in una pozza di sangue alle spalle del supermercato Billa. A soccorrerlo è stato il vicedirettore del punto vendita, quando verso le 6.30 l’ha trovato con la nuca quasi sfondata.
Ivan è stato trasportato a sirene spiegate da un’ambulanza della Croce Rossa all’ospedale di Desio, poi è stato trasferito al San Gerardo di Monza dove è ricoverato in prognosi riservata nel reparto neurochirurgia. Titolari delle indagini sono i carabinieri della tenenza cittadina, ma per sapere con certezza quanto è successo, attendono che il povero Ivan si risvegli o comunque sia collaborante.
Il clochard è stato trovato non lontano dal cancello d’ingresso di un’abitazione, a due passi da un prato incolto da lui usato come gabinetto. Ivan non ha una casa, il suo tetto sono le stelle e in generale i cieli sopra Cesano. Vive in Italia da qualche anno, era sposato, ora è separato e ha una figlia a Milano, ma lui si è ricostruito un’esistenza senza meta.
A Cassina Savina lo conoscono molti commercianti, dove spesso e volentieri si propone per fare piccoli lavoretti, racimolando qualche euro che gli consente di andare avanti. Settimane fa ha persino tagliato l’erba di una villetta. Ivan è stato “adottato” da una connazionale, una donna ucraina che sa dove dorme e quotidianamente gli prepara un pasto caldo.
Cristina Marzorati