Test motoGp a Jerez: Rossi c’èSecondo tempo dietro Crutclow

Condizionati dalla pioggia, si sono concluse in Spagna le ultime prova in vista della stagione 2013. Ad una settimana dal via del campionato a Losail, in Qatar, Valentino Rossi ha mostrato di non aver smarrito la voglia di andare forte.
Meregalli promuove la Yamaha«Rossi può vincere il Mondiale»

Lesmo – Condizionati dalla pioggia, si sono conclusi lunedì in Spagna sulla pista di Jerez de la Frontera, gli ultimi test della motoGP in vista dell’inizio della stagione 2013. Ad una settimana dal via del campionato a Losail in Qatar, il miglior tempo è stato fatto registrare dalla Yamaha del team Tech3 dell’inglese Cal Crutclow seguito da Rossi a soli due decimi di secondo, Bradl e Lorenzo, quest’ultimo staccato di circa mezzo secondo dalla vetta.

Quinto tempo per il debuttante e pilota ufficiale Honda Marc Marquez mentre il suo compagno di squadra, lo spagnolo Dani Pedrosa pur rimanendo nei box lunedì, ha mostrato comunque di essere molto veloce nei primi due giorni di test.

Su tutti, impressionate è stata però la progressione cronometrica del nove volte campione del mondo di Tavullia, che dopo due anni di assenza dalle posizioni alte della classifica, ha fatto segnare il secondo tempo assoluto sui tre giorni, mostrando di non aver smarrito la voglia di andare forte e di volersi inserire come uno dei piloti più accreditati a salire sul podio domenica prossima.

Il «dottore» si è detto soddisfatto per essere tornato competitivo nei tre giorni di test e di essere riuscito a provare il nuovo telaio anche se, ha aggiunto, questo presenta aspetti positivi e negativi. Stabile nei primi tre rilievi cronometrici dei test anche Lorenzo. Il pilota di Maiorca ha preferito svolgere un lavoro sulla lunga distanza, cercando di trovare il giusto feeling con la propria moto.

Anche se non il più veloce in pista, Lorenzo ha infatti percorso diversi chilometri con gomme usate per capire le razioni della moto in queste condizioni: «Non siamo i più veloci, ma penso che siamo molto consistenti» ha detto.

L’obiettivo più importante era infatti di provare gli ultimi particolari di motore, telaio ed elettronica, al fine di trovare il giusto compromesso per il debutto stagionale. Nonostante i capricci del tempo, Lorenzo e Rossi sembrano aver centrato l’obiettivo, percorrendo ogni giorno un discreto numero di tornate, mostrandosi ottimisti alla fine dei tre giorni in terra andalusa, sicuri di aver trovato la soluzione migliore l’inizio di campionato.

Un traguardo questo, sottolineato anche dal direttore del team Yamaha, il monzese Massimo Meregalli: «Nonostante le condizioni avverse, i risultati che abbiamo raccolto sono sufficienti per decidere quale soluzione dobbiamo adottare per iniziare la nuova stagione in Qatar la prossima settimana – dice – Abbiamo raggiunto la maggior parte dei nostri obiettivi e aver terminato i test di Jerez nelle prime tre posizioni, dimostra che il nostro pacchetto è davvero buono».
Diego Onida