Telefonate a raffica ai carabinieri«Voglio venire a dormire da voi»

«Non sapevo dove andare a dormire e volevo essere ospitato da voi»: insolita richiesta quelle formulata al 112 dei carabinieri da un peruviano di 22 anni residente a Monza. E' stato denunciato in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio.
Monza, ladri pizzicati a rubareal parente di un carabiniere

Monza – «Non sapevo dove andare a dormire e volevo essere ospitato da voi»: insolita richiesta quelle formulata da un peruviano di 22 anni residente a Monza ai carabinieri. Ma non ce l’ha fatta: nonostante le ripetute e ingiustificate chiamate al 112 è incorso solo nel reato di interruzione di pubblico servizio ed è stato denunciato in stato di libertà e non potrà quindi dormire in caserma.

E’ accaduto giovedì notte, poco prima dell’alba, in via San Rocco 2, a Monza. L’uomo da oltre mezz’ora stava tempestando di chiamate il 112 usando una cabina pubblica, tenendo bloccata la linea telefonica. Inutili gli inviti degli operatori della centrale operativa a cessare, tanto da costringere all’invio sul posto di due pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile che riuscivano a fermare il soggetto con ancora la cornetta in mano.

«Ho litigato con la mia fidanzata che mi ha tradito – ha racontato l’uomo ai militari – Me ne sono andato di casa e non sapendo più dove andare a dormire volevo essere ospitato da voi».
r.mag.