Sparito con i soldi del ministeroPreso a un passo dalla Svizzera

I carabinieri del nucleo Tutela patrimonio culturale di Monza l'hanno bloccato a un passo dal confine, mentre cercava di scappare in Svizzera. È finita con un arresto la fuga di funzionario scomparso a febbraio e accusato di aver sottratto 5 milioni di euro al ministero dei Beni culturali
Sparito con i soldi del ministeroPreso a un passo dalla Svizzera

Monza – I carabinieri del nucleo Tutela patrimonio culturale di Monza l’hanno bloccato a un passo dal confine, mentre cercava di scappare in Svizzera. È finita così, con un arresto, la fuga di Luigi Germani, funzionario del ministero dei Beni culturali alla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggisti del Lazio. Era addetto alla contabilità e appalti ed è accusato di aver sottratto 5 milioni di euro approfittando del suo ruolo per falsificare mandati di pagamento e aggirare il sistema di gestione del denaro del ministero utilizzando conti correnti intestati a società di comodo.
L’uomo si era volatilizzato in febbraio. Ed è da allora che i carabinieri monzesi, col nucleo radiomobile di Milano, si sono messi sulle sue tracce con indagini e pedinamenti. E mercoledì l’hanno bloccato a bordo di un furgone noleggiato e guidato da un complice. Germani aveva con sé un documento falso, ma è stato riconosciuto. Aveva anche banconote svizzere e 2.500 euro in contanti.