Senago – Prosegue l’attività di contrasto allo spaccio di droga nei boschi delle Groane da parte dei carabinieri della compagnia di Desio. Ieri sera i militari del nucleo radiomobile e della stazione di Senago hanno arrestato uno spacciatore marocchino, colto in flagranza di reato. L’operazione non è stata semplice, dato che l’immigrato, quando si è reso conto di essere ormai in trappola, ha tentato di difendersi con un machete. Non appena i carabinieri gli sono saltati addosso, lui ha estratto l’arma, puntando contro il suo avversario una lama di quasi una quarantina di centimetri. Ne è nata una pericolosa colluttazione, al termine della quale i militari hanno avuto la meglio, nonostante se la siano vista brutta: alla fine, un brigadiere ha rimediato qualche lieve ferita, ma il malvivente è stato consegnato alla giustizia.
Si tratta di un clandestino di 26 anni, A.E., con precedenti per spaccio, disoccupato. In tasca aveva 20 grammi di eroina. E durante la fuga aveva gettato per terra un sacchettino contenente altri 2 grammi,trovati dai carabinieri. L’operazione è scattata nei boschi al confine con Garbagnate Milanese. Le forze dell’ordine da tempo stanno tenendo sotto controllo l’area, frequentata da numerosi spacciatori e clienti.
L’altra sera, dopo diversi appostamenti, hanno deciso di entrare in azione. Quando il marocchino si è accorto della loro presenza, ha gettato per terra la dose di eroina e poi ha iniziato a scappare. Ma è stato bloccato: a questo punto ha estratto il machete e ha tentato di colpire il carabiniere che lo aveva appena raggiunto. E’ nata così la colluttazione, finita con l’arresto dell’uomo, che è stato portato nel carcere milanese di San Vittore. Solo un paio di settimane fa un’operazione simile aveva portato all?arresto di un altro spacciatore.
P.F.