Sorpresi mentre si passano drogaRenate, quattro arresti nella notte

Quattro uomini sono stati sorpresi e arrestati ieri sera da una pattuglia dei carabinieri mentre si stavano per scambiare un paio di panetti di hashish. Teatro dell'episodio, alle 18.30 circa, è stata una strada in territorio di Cassago sul confine con Renate.
Sorpresi mentre si passano drogaRenate, quattro arresti nella notte

Renate – Quattro uomini sono stati sorpresi e arrestati ieri sera da una pattuglia dei carabinieri della stazione di Besana Brianza, mentre si stavano per scambiare un paio di panetti di hashish. Teatro dell’episodio, alle 18.30 circa, è stata una strada in territorio di Cassago Brianza sul confine con Renate. Qui, nel loro giro perlustrativo, il cui itinerario consueto è stato ampliato dopo i recenti furti in serie nei cimiteri, gli uomini dell’Arma si sono imbattuti in una Mini One parcheggiata al lato della carreggiata, con a bordo tre uomini, l’italiano A.M., classe 1979, residente a Giussano, nonché i marocchini H.A., classe 1977, casa a Inverigo, e F.A., classe 1984, abitante a Veduggio con Colzano. A fianco della vettura, accanto alla portiera anteriore sul lato del passeggero, vi era invece un terzo marocchino, A.B., classe 1987, domiciliato a Cassago Brianza ma residente di fatto a Ghisalba, nel Bergamasco. I militi si sono accorti che quest’ultimo era sul punto di passare qualcosa all’interno dell’automobile e si sono quindi fermati per un controllo. Alla loro vista, A.B. ha cercato di occultare ciò che aveva in mano gettandolo al di sotto della Mini One, prima di cominciare a urlare in lingua straniera per attirare l’attenzione di un altro connazionale, che si trovava nel suo appartamento poco distante. L’uomo si è subito precipitato sul posto, ma è stato altrettanto velocemente invitato ad andarsene. I Carabinieri hanno successivamente recuperato e posto sotto sequestro due panetti di hascisc sotto la Mini Cooper, un terzo nella tasca di una portiera posteriore e altri due nelle perquisizioni effettuate nelle case degli interessati, oltre a un modico quantitativo di denaro. La Procura della Repubblica di Lecco, competente per territorio, ha infine convalidato l’arresto dei quattro, che sono stati tradotti nella casa circondariale di Pescarenico.
P.Col.