Skateboard unicicon Chapman bros

Gran parte del divertimento, almeno per i più profani dello skate, sta nel decorare il pezzo d'acero che si ha sotto i piedi. Per distinguersi. Un po' come i piloti americani sulle fusoliere dei propri mezzi volanti. “Top Gun” insegna. Arrivano gli irriverenti fratelli Chapman a scuotere il già agitato ambiente degli skaters.
Skateboard unicicon Chapman bros

Lo skateboarding, o semplicemente skateboard o skate, è uno sport nato in California circa negli anni Cinquanta. In un certo senso lo skateboarding è stato inventato per permettere ai surfisti di praticare il proprio sport anche in assenza di mare mosso. Una tavola di legno, quattro ruote, un paio di cuscinetti di precisione. E il gioco è fatto.

Gran parte del divertimento, almeno per i più profani di questo sport, sta nel decorare il pezzo d’acero che si ha sotto i piedi. Per distinguersi. Un po’ come i piloti americani sulle fusoliere dei propri mezzi volanti. “Top Gun” insegna. E dopo i temi floreali o tropicali, quelli gotici o macabri, quelli colorati o in bianco e nero, arrivano gli irriverenti fratelli Chapman a scuotere il già agitato ambiente degli skaters. Jake e Dinos hanno collaborato con il famoso marchio Supreme per creare una serie di cinque ponti – così si chiamano in gergo le tavole – in edizione limitata, dai toni forti, quasi inquietanti, di sicuro al limite dello scioccante.

In pieno stile Chapman, insomma. Infatti, i due fratelli sono famosi per lavori offensivi, volgari e spesso controversi. Ma quando è arte… dicono si possa tutto. Hanno il vizio di usare temi molto forti: corpi mutilati e decapitati, temi pornografici, il nazismo, la morte, il sesso, la religione, il consumismo. Questi pazzi pazzi artisti. E nemmeno per questa collaborazione con Supreme si sono risparmiati. Una tavola con un crocefisso, un’altra con un corpo di bambino con due teste, una terza con un pupazzo bevitore e altre due sicuramente non meno originali delle precedenti. D’altronde Supreme, brand americano che aprendo nell’aprile del 1994 il primo store in Lafayette Street al centro di Manhattan è diventato subito la casa della cultura skate di New York, non poteva che spingersi fino a qui per stupire il suo pubblico di skaters.

Distinguendosi in questi diciotto anni di attività per le più disparate collaborazioni con musicisti, designer ed artisti (come con lo scultore e pittore Robert Longo lo scorso anno o con Richard Prince nel 2009 o con Marylin Minter nel 2008; e chi più ne più ne metta), il marchio newyorchese anche questa volta ha fatto rimanere tutti a bocca aperta. Tutto questo verrà messo in vendita online a partire dall’11 ottobre. Pronti ai blocchi di partenza.
Francesca Lanzani