Si finge volontario parrocchialeMa a Cavenago chiamano i vigili

Non c'è proprio più religione. Nel pomeriggio di sabato falsi volontari della parrocchia si sono aggirati per le vie di Cavenago. Non hanno fatto i conti con la realtà però: essendo Cavenago un paese piccolo, è stato facile per chi li ha accolti accorgersi del raggiro. E chiamare i vigili.
Si finge volontario parrocchialeMa a Cavenago chiamano i vigili

Cavenago – Non c’è proprio più religione. Nel pomeriggio di sabato falsi volontari della parrocchia si sono aggirati per le vie di Cavenago. Non hanno fatto i conti con la realtà però: essendo Cavenago un paese piccolo, è stato facile per chi ha accolto i falsi volontari, accorgersi del raggiro. Così non appena un corpulento personaggio, probabilmente del sud Italia, si è messo a suonare i campanelli delle porte, subito sono scattate diverse telefonate alla polizia locale.
Ai cavenaghesi che chiedevano conto di quello che stava facendo, lo sconosciuto ha risposto frasi del tipo: «È “porta a porta”, ne avete mai sentito parlare?» oppure «Non ho mica detto che ero della parrocchia di Cavenago». Gli agenti della locale sono riusciti ad intercettare l’uomo in via Curiel, con indosso una giacca marrone e una sacca nera a tracolla, e lo hanno portato in comando per identificarlo.

Dopo le procedure del caso, l’uomo è stato liberato, ma gli è stato intimato di allontanarsi dal paese. Qualche settimana fa anche a Concorezzo falsi volontari della parrocchia si aggiravano per la cittadina in cerca di denaro.