Seveso, la diossina, una madreA teatro con Maddalena Crippa

Sarà al Tieffe Menotti di Milano fino al 27 gennaio. Poi lo spettacolo «Anima Errante», che racconta la tragedia dell'Icmesa con l'attrice Maddalena Crippa nei panni di una madre, arriverà anche in Brianza a Concorezzo, Brugherio e Arcore. E Seveso organizza una sera a teatro.
Seveso, la diossina, una madreA teatro con Maddalena Crippa

Seveso – Sarà al Tieffe Menotti di Milano fino al 27 gennaio. Poi lo spettacolo «Anima Errante» con l’attrice Maddalena Crippa arriverà anche in Brianza: il 31 gennaio a Concorezzo, l’1 febbraio a Brugherio, il 6 marzo ad Arcore. È il racconto della tragedia di Seveso vissuta da una madre. Lo spettacolo era stato presentato in estate alla Festa del Teatro di San Miniato e poi anche a Varese alla rassegna “Tra Sacro e Sacro Monte”.
A trentasei anni dall’incidente dell’Icmesa, lo spettacolo scritto da Roberto Cavosi e portato in scena da Carmelo Rifici pone la vicenda di Seveso come quadro storico di riferimento e come causa scatenante per approfondire il dramma psicologico di una donna. La narrazione, incalzante, verte sul personaggio principale di Sara, giovane sposa di Seveso in attesa di un figlio. Ma il luglio 1976 le cambierà la vita proprio a causa di quella nube che si sprigiona dalla fabbrica di profumi. Nessuno conosceva esattamente quali fossero le conseguenze della diossina per il feto e questo la spaventa al punto da rivolgersi alla Beata Vergine Maria pregandola di venirle in soccorso.
Richiesta che Maria accetta a condizione che Sara prenda il suo posto. Sara non salirà sul trono tra gli angeli, ma si ritroverà ai piedi del Golgota davanti ad un figlio in croce, un altro figlio che non può difendere.

Come è nata l’ispirazione? «È stata una casualità – aveva raccontato Cavosi al Cittadino in estate, in occasione dell’appuntamento varesino – nel senso che questo è il mio modo classico di lavorare. Parto da situazioni politiche e storiche forti e lego insieme figure psicologiche che hanno un forte impatto emotivo. Inoltre ricordavo che quando ero ragazzo il disastro di Seveso mi aveva molto colpito. Leggevo i giornali e vedevo quello che stava succedendo, ne fui toccato. Anni dopo questi ricordi sono riemersi. Il testo in realtà uscì nel 2001 quando vinsi il premio Candoni in Friuli, ora è diventato anche uno spettacolo. Il quadro storico di riferimento me lo ha fornito il libro di Daniele Biacchessi “La Fabbrica dei profumi”, da lì ho affrontato i temi dell’ecologia sposandoli con gli archetipi del teatro psicologico. Ho proposto questa sceneggiatura anche alla Rai, che lo ha bocciato solo perché a Seveso non ci furono dei morti immediati. Sembra che oggigiorno se la tragedia non è immediata non c’è interesse».

Lo spettacolo è stato presentato in settimana a Milano alla presenza anche del sindaco di Seveso. La Biblioteca Civica “Villa del Sole”, il Bosco delle Querce e l´Associazione “Senza Confini” organizzano per venerdì 18 gennaio una trasferta al Tieffe Teatro per assistere alla rappresentazione (17 euro fino a esaurimento posto, info: 0362/517.214 o ecologia(at)comune.seveso.mb.it, 0362/508.845 o biblioteca(at)comune.seveso.mb.it).

“Anima Errante” è una produzione Tieffe Teatro in collaborazione con Proxima Res, Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato, Tra Sacro e Sacromonte – Fondazione Paolo VI per il Sacromonte di Varese con il patrocinio della Provincia di Milano e della Regione Lombardia e un particolare ringraziamento al Comune di Seveso.