Seregno, venerdì di incidentiLa carambola finisce sulla ciclabile

È stato un venerdì sfortunato per il traffico a Seregno. Si è aperto con un incidente e si è chiuso con un investimento. Per fortuna senza gravi conseguenze, soprattutto nel caso del tamponamento tra tre auto in via Monti.
Seregno, venerdì di incidentiLa carambola finisce sulla ciclabile

Seregno – È stato un venerdì sfortunato per il traffico a Seregno. Si è aperto con un incidente e si è chiuso con un investimento. Per fortuna senza gravi conseguenze. Alle 18,20 circa, all’altezza del civico 90 di viale Edison, nel cuore del quartiere Sant’Ambrogio, la Lancia Y condotta da un uomo di 35 anni, residente a Desio, ha falciato un pedone di 63 anni, con casa in città. Secondo la prima ricostruzione della Polizia locale, l’automobilista viaggiava verso la via Milano, quando si è trovato davanti all’improvviso l’investito, che stava attraversando la strada da destra a sinistra al di fuori delle strisce pedonali. Il sessantatreenne è stato trasportato in codice giallo da un’ambulanza di Seregno soccorso all’ospedale di Desio, da dove comunque è stato subito dimesso, dopo che i medici hanno giudicato non gravi le sue condizioni di salute.

In mattinata, invece, alle 7,50, in via Monti, arteria di scorrimento nella zona al confine con Giussano, si è verificato un incidente dalla dinamica molto particolare, che solo per la benevolenza della dea bendata non ha provocato feriti. Ad originarlo è stata la Polo Volkswagen guidata da una donna di 67 anni abitante a Seregno, che ha tamponato la Chevrolet Spark, con al volante una sua concittadina di 24 anni. Subito dopo, la Peugeot 107 di una monzese di 28 anni, che arrivava dalla via Parini e procedeva verso la statale 36, ha urtato entrambi i veicoli fermi sulla carreggiata. Il primo è stato così sospinto verso sinistra, dove ha invaso la pista ciclabile, che per fortuna in quel momento era completamente deserta. Il secondo, invece, ha danneggiato una Citroen C3 che era parcheggiata al lato della strada. In entrambi i casi, la Polizia locale non ha adottato provvedimenti sul posto.
Paolo Colzani