Seregno: vandalismi contro casa,identificati dodici minorenni

Dodici minorenni, tutti di età compresa tra i tredici ed i quattordici anni, sono stati identificati dalla Polizia locale di Seregno quali autori di un raid vandalico verificatosi lunedì in via Como ai danni di una villetta disabitata.
Seregno: vandalismi contro casa,identificati dodici minorenni

Seregno – Dodici minorenni, tutti di età compresa tra i tredici ed i quattordici anni, sono stati identificati dalla Polizia locale quali autori di un raid vandalico verificatosi lunedì, nel tardo pomeriggio, in via Como. Qui il gruppo ha preso d’assalto una villetta disabitata e, dopo essersi introdotto all’interno sfondando una porta-finestra, ha cominciato a gettare in strada tutto ciò che era a portata di mano, principalmente suppellettili ed oggetti per la casa. Resisi conto di quanto stava accadendo, alcuni vicini hanno dato l’allarme e sul posto si è precipitata quindi una pattuglia del corpo di stanza in via Umberto I.
All’arrivo degli agenti, i giovani sono riusciti a far perdere le proprie tracce, fuggendo a piedi attraverso i campi del circostante parco agricolo del Meredo. Uno di loro, poco dopo, è però tornato sui suoi passi per recuperare una bicicletta ed è stato sorpreso dagli uomini in divisa che, accortisi della presenza del mezzo a due ruote, si erano appartati sperando che si verificasse ciò che è effettivamente accaduto. L’adolescente è stato successivamente condotto al comando dove gli ufficiali sono riusciti a bypassare la sua iniziale reticenza grazie all’intervento della madre, la quale, con il pretesto di recuperare il cellulare che il figlio aveva lasciato in custodia ad un amico, ha contribuito in maniera determinante alla identificazione di tutti i componenti della banda.
Secondo quanto è stato ricostruito in seguito, le quattro ragazze della compagnia si sarebbero allontanate una volta compresa la piega degli eventi, dissentendo dal comportamento dei loro coetanei. Al momento la Polizia locale si è limitata a compilare una relazione di servizio, poiché i reati di danneggiamento e violazione di domicilio che si possono ipotizzare sono procedibili penalmente solo dietro una querela di parte del proprietario, il sessantacinquenne Giuliano Formenti, già dipendente comunale. «Vedrò il da farsi -ha spiegato l’interessato-. Certo mi piacerebbe almeno che mi venissero rimborsati i danni: al piano superiore non è stato risparmiato nulla, tanto che di sotto sono stati buttati anche un letto, un lampadario ed un bidet».
Sempre in via Como, in un vicino cascinale, ieri mattina la Polizia locale ha supportato una squadra di operai al lavoro per murare le finestre del piano rialzato, dove si presume che durante la notte si ricoverassero alcuni extracomunitari. L’operazione si è svolta senza intoppi.
P.Col.