Seregno – Tragedia per fortuna solo sfiorata questa mattina a Seregno. Erano le 9.30 circa quando T.P., un operaio medese di cinquantasette anni, al lavoro in un cantiere edile in via Giusti, è stato travolto da un tubo destinato ad essere utilizzato per il montaggio di un ponteggio, sfilatosi da un bancale che una gru stava alzando. Secondo una prima ricostruzione del fatto l’uomo, dipendente della ditta Bezze, con sede in via Edison a Meda, è stato centrato in pieno busto ed ha riportato di conseguenza varie contusioni.
Sul posto si sono precipitate una pattuglia della Polizia locale, per i rilievi di prassi, ed un’ambulanza dell’Avis di Meda, i cui operatori hanno prestato le prime cure allo sfortunato muratore, che subito dopo è stato trasportato all’ospedale di Desio. Le sue condizioni andranno verificate con calma nei prossimi giorni, ma rispetto all’allarme iniziale trapela comunque un certo ottimismo.
Di positivo c’è che l’operaio non ha mai perso conoscenza e che le botte riportate non sembrano essere gravi. L’attività nel cantiere è continuata anche dopo il sinistro. Toccherà ora alla Polizia locale chiarire le eventuali responsabilità dell’accaduto. Da sottolineare è che gli ultimi infortuni sul lavoro mortali in città risalgono al settembre di quattro anni fa, quando nel giro di pochi giorni persero la vita un indiano, titolare di un’azienda piemontese impegnata in via Monte Santo, ed un bresciano, precipitato al suolo in un’area in zona Ceredo, dove era in corso un intervento edilizio.
P.Col.