Seregno – La comunità religiosa di Seregno ha salutato ieri Veronica Garçia e Mirko Pozzi, i due giovani coniugi ai quali il vicario episcopale monsignor Armando Cattaneo, in vista della loro partenza per la Bolivia come fidei donum della diocesi di Milano, durante una concelebrazione eucaristica molto partecipata nella Basilica San Giuseppe, ha consegnato la croce missionaria. Moglie e marito ora sono attesi da cinque settimane di approfondimento al Centro unitario per la formazione missionaria tra le Chiese di Verona, cui farà seguito il trasferimento a Santa Cruz de la Sierra, dove lavoreranno nell’ambito dell’Hogar de la Esperanza, la casa che ospita i figli dei reclusi nel carcere di Palmasola e che è il fiore all’occhiello dell’associazione seregnese che ricorda la missionaria laica Carla Crippa, e cercheranno di creare una rete tra i diversi istituti di accoglienza diocesani che caratterizzano la città. La partenza definitiva è prevista il 4 agosto. Nell’omelia, monsignor Cattaneo ha sottolineato come la coppia andrà a testimoniare con il proprio esempio di vita la sua fede in Cristo: «Sono un segno, questa è la versione più classica della missione. Vanno anche a nome nostro, a rappresentare anche noi». Felice pure don Antonio Novazzi, responsabile della pastorale missionaria della diocesi di Milano, che ha concelebrato con lo stesso vicario episcopale e con monsignor Silvano Motta, prevosto di Seregno: «Questa è la riprova che i giovani possono fare molto. Invito Veronica e Mirko a portare poco in valigia, se non loro stessi, e a lasciarsi istruire quando saranno là. Siamo di fronte a un grande esempio di comunione tra le Chiese». Per Mirko Pozzi, classe 1975, seregnese, quello che si sta avvicinando sarà un ritorno nella piccola nazione sudamericana, dove ha già lavorato tra il 2003 ed il 2005, come rappresentante dell’associazione «Carla Crippa». Proprio in questo periodo, Pozzi ha conosciuto Veronica Garçia, classe 1980, originaria di Cochabamba: la coppia si è sposata cinque anni fa e ha un figlio, Santiago, che compirà due anni in autunno.
P.Col.