Seregno – «Il circo con animali, dietro la facciata di luci, colori e marcette musicali, è solo una galera, dove migliaia di vittime innocenti trascorrono la vita intera, sottoposte a sevizie per imparare esercizi stupidi, quanto contrari alla loro natura». È la motivazione che nella notte tra martedì e mercoledì ha spinto i militanti dell’associazione Centopercentoanimalisti ad un nuovo blitz a Seregno, dove sono stati oscurati i cartelloni che annunciano la presenza all’angolo tra le vie alla Porada ed Ancora del circo di Mario Orfei, i cui spettacoli sono in programma a partire da domani e fino a lunedì prossimo.
L’iniziativa ha fatto seguito ad altre analoghe concretizzatesi in passato ed alla rumorosa e ripetuta protesta contro una pellicceria di piazza Roma.
Gli attivisti non hanno mancato inoltre in questo frangente di puntare il loro dito anche contro il governo seregnese: «Colpevoli sono anche gli amministratori locali, che concedono spazi e permessi ai circensi. Analogamente, è grave la responsabilità di chi pubblicizza e sponsorizza questi squallidi spettacoli. Tutti sono complici delle violenze inferte agli animali».
P.Col.