Seregno, a mezzo secolo dall’incidente che gli fu fatale, il Cai propone un’uscita per ricordare Renzo Cabiati

L'iniziativa si svolgerà sabato 7 e domenica 8 settembre e porterà i partecipanti sul Pizzo del Diavolo di Tenda, dove si verificò il tragico sinistro
Una lezione in falesia proposta della scuola di alpinismo “Renzo Cabiati”

Ci sono ancora alcuni posti disponibili per partecipare all’uscita programmata dalla scuola di alpinismo “Renzo Cabiati”, fiore all’occhiello della sezione di Seregno del Cai, per ricordare Renzo Cabiati, il giovane alpinista seregnese tragicamente scomparso in un incidente il 2 giugno 1974. L’iniziativa, originariamente programmata proprio nel weekend iniziale di giugno, è stata poi spostata a causa delle previsioni meteo avverse a sabato 7 settembre e domenica 8 settembre.

Cai: il programma della due giorni e le modalità di iscrizione

Renzo Cabiati, al centro con il maglione rosso, insieme agli amici Maurizio Riva ed Italo Trezzi

Meta del primo giorno sarà il rifugio “Calvi”, che i partecipanti raggiungeranno da Carona, passando per il rifugio “Longo”. Nel secondo caso, invece, è prevista l’ascesa al Pizzo del Diavolo di Tenda, dove appunto si verificò il sinistro che costò la vita a Cabiati. Gli interessati possono procedere attraverso il sito www.caiseregno.it, cliccando sul bottone “Iscriviti a una gita” e compilando il modulo che si apre. Per informazioni, occorre scrivere una mail agli indirizzi caiseregno@gmail.com o scuolarenzocabiati@gmail.com.

L'autore

Seregnese, classe 1973, lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord. Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019, ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni, tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo.