Senago – Non sono più le banche o le gioiellerie le mete preferite dai ladri. Nel giro di due giorni infatti le forze dell’ordine hanno colto con le mani nel sacco due bande di malviventi intente a rubare nella piattaforma ecologica comunale e in un cantiere edile. Il primo episodio si è verificato nel tardo pomeriggio. Alle 18, nel corso di una normale operazione di controllo del territorio, una pattuglia della Polizia locale di passaggio in via De Gasperi nota che all’interno della piattaforma ecologica ci sono delle persone che stanno rovistando all’interno di un cassone. Gli agenti intervengono accerchiando l’area, precludendo così ogni via di fuga ai furfanti che così dopo pochi minuti sono costretti ad arrendersi. Con loro hanno una borsa piena di oggetti come un vecchio faretto da giardino, scarpe e indumenti usati. Anche se il valore del materiale è solo di pochi euro, i componenti della banda, due marocchini regolari residenti in un comune vicino e un 14enne senaghese, vengono denunciati a piede libero. Gli uomini del comando di via San Bernardo stanno indagando sul legame tra il minorenne e i due extracomunitari. Questi ultimi sostengono di non conoscerlo, ma la versione non convince gli agenti.
Altri malviventi sono entrati in azione di notte in via De Gasperi, ma questa volta hanno preso di mira il vasto cantiere edile situato all’angolo con via Del Lavoro, dove da un paio d’anni è in costruzione un complesso residenziale di cinque palazzine. Complice il fatto che i due edifici ultimati siano ancora disabitati, i ladri hanno potuto tranquillamente fare razzia di rame. In particolare, mentre alcuni componenti della banda erano a terra per caricare il materiale su un furgone rubato la sera stessa, un 16enne di origine serba, si è arrampicato sul tetto del locale contatori e, utilizzando una cesoia e un piede di porco, ha iniziato a staccare i canali e le scossaline. Il giovane si è poi concentrato sulle tubature del gas, ma questa operazione è stata interrotta bruscamente dall’arrivo di una pattuglia dei carabinieri insospettita dalla presenza del furgone nei pressi del cantiere. Mentre le persone che erano a terra sono riuscite a farla dandosi alla fuga, il minorenne, nonostante la sua agilità, è stato catturato dagli agenti. Da un primo interrogatorio è emerso che il ragazzo era stato ingaggiato per pochi euro da una banda specializzata. Per lui si sono aperte le porte del carcere minorile Beccaria.
Fabio Cavallari