Senago – La storia ha diversi protagonisti ed è ambientata nelle valli attorno a Porlezza, a Claino di Osteno, dove il torrente Telo scava un terribile orrido, in estate frequentato da pescatori. Il pescatore in questione è Franco Clerici, di Rovellasca. Attirato dalla possibilità di catturare trote, si cimenta con la difficile discesa ma mette un piede in fallo, precipitando rovinosamente. Sono le 15, da poco passate, Clerici ha una gamba rotta, è per metà in un torrente, a pochi metri da lui c’è una cascata che copre la sua voce ed il boato dei petardi di segnalazione che da pescatore esperto ha imparato a portarsi sempre appresso. Qui entra in gioco l’ex sindaco di Senago, Franca Rossetti, insieme agli altri protagonisti della vicenda, i suoi amici Paola e Stefano Santoni, Cesare e Paola Corbetta, accompagnati dalla madre di lui, Bianca, 83enne. «Da anni andiamo lì in ferie – spiega Franca – quest’anno Ferragosto coincideva con il turno di Paola, infermiera, ed abbiamo quindi deciso di anticipare la nostra tradizionale grigliata al sabato prima, per Franco è stata una fortuna che fossimo lì ed in giardino». Alzatisi da tavola, i commensali decidono di fare una passeggiata. «È stata Bianca a sentire un flebile grido di aiuto, dalla sua cucina, che ha una finestra che guarda oltre un muro, nei pressi della cascata» prosegue l’ex sindaco. Intuito cos’era successo, mentre gli uomini raggiungono il fondo dell’orrido, Franca e Paola chiamano 118 e soccorso alpino. Arrivano 2 squadre di soccorritori. Il recupero dura 2 ore e Franco viene portato a Gravedona. «Il giorno dopo volevamo andarlo a trovare ma è arrivato lui da noi con le stampelle – è la conclusione della storia – ci ha lasciato giubbotto e licenza di pesca, promettendoci che verrà a prenderle quando si sarà rimesso».
Gionata Pensieri