Senago – “Non distruggete la natura, tutti gli altri non sono d’accordo con voi”, ”È il nostro parco, noi ci vogliamo giocare e la natura vogliamo salvare”, “Vergognatevi!! Toglierci il parco! Roba da matti! Perché fate tutto questo? Siete tutti pazzi”. Queste sono solo alcune delle scritte e dei disegni di protesta che nei giorni scorsi sono stati posizionati sulla recinzione del cantiere che delimita i lavori in corso nell’area verde compresa tra le vie Volta, Pacinotti e Padova. Gli autori di questo estremo tentativo di far cambiare idea all’amministrazione sono stati gli alunni delle vicine scuole elementari Guglielmo Marconi. «Eravamo in classe – spiegano le maestre Antonella Colombo e Francesca Corazza – e all’improvviso abbiamo sentito un rumore fortissimo. Quando i bambini hanno visto che erano stati abbattuti degli alberi, sono rimasti molto colpiti. Alcuni addirittura si sono messi a piangere perché, abitando nel quartiere, sono molto legati a quel luogo in cui vanno a giocare tutti i giorni. Ci hanno persino chiesto di mandare qualcuno a chiedere cosa stesse succedendo. Dopo aver capito tutto, hanno deciso di preparare delle scritte e dei disegni di protesta che hanno poi attaccato alla rete del cantiere quando sono usciti da scuola. Questa manifestazione di dissenso però non ha avuto gli effetti sperati visto che la fascia orientale del parchetto è stata completamente disboscata. «I lavori – spiega Francesco Susanna, assessore alla partita – erano in programma da tempo e sarebbero dovuti partire a settembre. L’intera area verrà riqualificata con trenta nuovi posti auto, un marciapiede lungo via Padova, il posizionamento di portabiciclette e la realizzazione di campetti da basket e da pallavolo. Gli alberi erano ammalati e davano problemi ad alcuni residenti. Verranno sostituiti». L’opera, il cui importo supera i 100mila euro, rientra negli accordi siglati con l’operatore privato che si occupa dell’ampliamento dell’Iperdì e verrà ultimata per fine aprile.

F.Cav.