Sei nazioni, è l’Italia delle donneVittoria in Scozia e primato

C'è un'Italia che non perde in Scozia. È l'Italrugby di capitan Silvia Gaudino: a Dundee, in una giornata fredda e piovosa, ha battuto le padrone di casa per 8-0 e si è issato in cima alla classifica del Sei Nazioni femminile, a punteggio pieno.
L’Italrugby contro l’InghilterraA Londra con Gaudino e Coulibaly

Monza – C’è un’Italia che non perde in Scozia. È l’Italrugby di capitan Silvia Gaudino: a Dundee, in una giornata fredda e piovosa, ha battuto le padrone di casa per 8-0 e si è issato in cima alla classifica del Sei Nazioni femminile, a punteggio pieno dopo l’esordio vittorioso con la Francia. Pure una piccola vendetta sulla squadra che sabato ha dominato gli azzurri nel torneo maschile.
Decisivi il calcio piazzato di Veronica Schiavon nel primo tempo e la meta di Barattin in apertura di secondo. E una grande fatica per tenere a bada le folate scozzesi.

Alla fine la prestazione è stata premiata con la nomina “woman of the match” per Manuela Furlan, del Benetton Treviso. Di spessore la prestazione della prima linea e in particolare di Lucia Gai e della monzese Awa Coulibaly, colpita duro alla spalla nel finale di partita. Debutto stagionale anche per l’altra biancorossa Ilaria Arrighetti, sempre a disposizione Vanessa Chindamo.

«Siamo primi? Così dice la classifica – ha detto coach Di Giandomenico a Federugby.it – Sicuramente la vittoria è positiva. Adesso il Galles, per una partita determinante fondamentale direi. La vittoria vera è stato trovare una costanza di gioco ed una continuità nel seguire le sorti del match. Anche quando la Scozia ha provato a vincere, stazionando nel nostro campo, non abbiamo mollato. Peccato non aver chiuso la partita prima, nelle due – tre azioni che ci siamo creati al largo. Ma va bene così. Usciamo dal campo che abbiamo faticato ma con una vittoria in tasca».

Prossimo impegno per l’Italia il 24 febbraio a Benevento con il Galles. L’obiettivo è sempre il quarto posto per la qualificazione ai Mondiali.