Arcore – I cartelli stradali in dialetto di Arcore sono finiti in Commissione europea. «L’amministrazione comunale di Arcore vuole rimuovere i cartelli con la denominazione lombarda “Arcur” posti al di sotto di quelli con la scritta in italiano, per questo domandiamo alla Commissione europea se ciò non contrasti con il principio generale di rispetto delle lingue locali e/o minoritarie garantito dalle linee guida delle istituzioni europee». È quanto ha chiesto venerdì l’eurodeputato leghista Matteo Salvini con un’interrogazione presentata alla Commissione Ue a Strasburgo, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa.
«Sono – continua Salvini – azioni necessarie la tutela e la valorizzazione delle lingue minoritarie e piu’ in generale della cultura di ciascuna minoranza linguistica come espressione del pluralismo culturale europeo». L’europarlamentare del Carroccio si e’ appellato anche all’Unesco: «La crescente preoccupazione riguardo la possibile perdita di lingue poco diffuse ha portato alla redazione del ‘Red Book of Endangered Languages’, pubblicato dall’Unesco nel 2010. L’atlante indica quali sono le lingue potenzialmente in pericolo di estinzione e, nella sezione riguardante l’Europa, si trova il Lombardo».
I cartelli in dialetto all’ingresso di Arcore erano stati bocciati dal sindaco Rosalba Colombo all’inizio di settembre: l’amministrazione comunale aveva deciso di rimuoverli. Erano stati posizionati dalla precedente giunta Rocchini, su iniziativa della Lega Nord.