Nova Milanese – C’è anche la dottoressa Anna Monzani nel team delle sei runners che percorreranno i seicento chilometri che separano Finisterre (Santiago), in Spagna, dal santuario di Fatima, in Portogallo con modalità “no-stop”.
È la seconda edizione della Santiago in rosa promossa dall’associazione Cancro Primo Aiuto al via martedì 25 settembre fino a sabato 29. Appuntamento nato dalla grande passione per la corsa della sua ideatrice, Marialuisa Malvestiti e trasformata in evento grazie all’obiettivo di solidarietà: raccogliere fondi che finiranno all’azienda ospedaliera Niguarda di Milano e agli Ospedali Riuniti di Bergamo per la ricerca e la cura del carcinoma all’endometrio e del carcinoma ovarico.
Dopo l’esperienza positiva dell’anno scorso, ha confermato la presenza anche Anna Monzani. Trentasei anni, medico all’ospedale San Gerardo di Monza, è la giovane del gruppo. Ha iniziato con la Maratona di New York.Poi ha continuato con la 100 Km del Sahara in Tunisia, la Sahara Race con Racing the Planet in Egitto che prevede 250 km in autosufficienza da percorrere in sei tappe. L’anno scorso ha partecipato per la prima volta alla “Ironman 70.3” gara su tre specialità corsa-bici-nuoto. Con Monzani e Malvestiti anche Marta Furlanetto,di Venezia; Maria Raffaella Greco,farmacista vicentina, Mirjana Pellizzer, presidente dell’associazione delle persone portatrici di handicap a Rovigno in Croazia e Rita Tessari. E quattro bikers che assicureranno assistenza lungo il percorso. L’evento sarà seguito live su facebook.