Monza – Roberto Formigoni ora detta i tempi della Regione Lombardia: l’esecutivo scadrà il 25 ottobre, a dicembre le elezioni. «I maggiori gruppi si sono impegnati a votare la legge elettorale il 25 ottobre e a consegnare un secondo dopo le loro dimissioni affinchè la legislatura possa terminare – ha detto il presidente della Regione in conferenza stampa – Quindi, la sera del 25 ottobre è l’ultima data e anche se non dovesse essere approvata la legge elettorale avverrà lo scioglimento del Consiglio. La data migliore per le elezioni è la più ravvicinata possibile, potrebbe essere il 16 o il 23 dicembre».

E poi: «A me non mi rottama nessuno. Qualcuno ha scritto che stamattina ho aperto la campagna elettorale e quando ho letto le agenzie ho sorriso. Nei prossimi giorni, farò tanti altri contropiede». E Maroni? «Maroni candidato alla presidenza della Regione Lombardia? Se è una scelta delle Lega non ho nulla da obiettare. Vedo però molto difficile che possa essere candidato in un’alleanza Lega-Pdl».

La Regione Lombardia è nella bufera dall’arresto dell’assessore Domenico Zambetti con l’accusa di aver comprato voti dalla ‘ndrangheta. Da mesi al centro di polemiche per i quattordici indagati tra gli ottanta eletti al consiglio regionale, l’arresto è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.