Premio ”Beppe Gentile” 2012Ecco i tre finalisti per Osnago

New Rants, The Flow e Triciperatopi. In rigoroso ordine alfabetico sono i tre gruppi promossi alla finale del premio “Beppe Gentile”, seconda edizione della manifestazione in memoria del giornalista e critico musicale del quotidiano La Provincia. Venerdì sera finali a Osnago.
Premio ”Beppe Gentile” 2012Ecco i tre finalisti per Osnago

Mezzago – New Rants, The Flow e Triciperatopi. In rigoroso ordine alfabetico sono i tre gruppi promossi alla finale del premio “Beppe Gentile”, seconda edizione della manifestazione in memoria del giornalista e critico musicale del quotidiano La Provincia. Il biglietto se lo sono guadagnato martedì sera sul palco del Bloom di Mezzago e venerdì suoneranno alla Fiera di Osnago (alle 21) in concerto con Sulutumana, Biglietto per l’inferno.folk e I Luf nell’ambito della rassegna Note di condivisione.

«Hanno vinto i giovani intelligenti, i giovani intelligenti con voglia di fare». Le parole del presidente della giuria Antonio Silva, storico presentatore del Premio Tenco, si rivolgono ai vincitori, ma non vogliono in realtà escludere nessuno fra i sei che si sono sfidati al Bloom. «Anche gli altri hanno vinto – ha spiegato Silva dal palco – Essere qui era già una vittoria». In via Curiel 39 c’erano anche Enso, Cocida e I Cortili d’Infanzia, l’impegnativo nome d’arte dietro cui si nascondono la voce e piano del lecchese Fabrizio Ratti. Tre canzoni, un quarto d’ora di celebrità sul palco che ha ospitato i più grandi nomi della musica indipendente internazionale. Ognuno col suo stile, ognuno con la sua musica. Tutti con un unico comune denominatore: l’essere, per regolamento, under 30.

E la volontà di dare spazio a talenti freschi nel pieno della loro passione – lo spirito che fin dall’inizio muove il concorso – è stata pienamente rispettata premiando i più giovani tra i giovani. Il rock dei New Rants (che a scanso di equivoci per gli anglofoni si pronuncia proprio “gnu rants”) è fatto da Elisa Selvaggio (voce e chitarra acustica) di 19 anni, Mattia Dal Toso (chitarra) di 22 anni, Toprak Kayaalp (batteria) di 16 anni, Stefano Magno (basso) di 29 anni e Alessandro Ferri (chitarra) di 19 anni. Tutti da Grandola e Uniti («Gràndola – ha sottolineato l’energica Elisa correggendo Silva – è vicino a Porlezza»).
Con “C’era una volta”, titolo anche del nuovo demo, hanno dato spazio a basso e chitarra elettrica, raccontando una favola che prende spunto dalla realtà delle cronache.

I The flow sono i giovanissimi lecchesi Chiara Peduzzi (voce) di 16 anni, Stefano Morganti (chitarra) di 17 anni, il coetaneo Pietro Pedroni ( basso) e Pietro Bonaiti (batteria) di 18 anni e prima del Bloom hanno collezionato una trentina di date in un anno che non è certo cosa da poco per chi non ha un contratto con una casa discografica. I milanesi Triciperatopi (da Santo Stefano Ticino) sono Andrea Rainoldi (voce) e Andrea Grassi (chitarra) di 19 anni, Mattia Lovati (chitarra) di 22 anni, Federico e Francesco Picetti (tastiera e batteria) di 20 anni, Fabio Millefanti (basso) di 21 anni. E per loro, in camicia bianca e cravatta nera, da più voci in sala si è scomodato il paragone con gli Elio e le Storie tese.

«È stata una selezione lunga e faticosa – ha chiosato Antonio Silva – tra cinquanta gruppi di un livello medio-alto di notevole interesse, selezionati sulla base di diverse sensibilità. La sorpresa è stata proprio la giuria, composta da persone competenti e disponibili. Ha fatto davvero un ottimo lavoro. Proprio questa eterogeneità ha permesso di far venire fuori davvero il meglio di questo concorso». La giuria competente che ha visto sfilare i gruppi era composta, oltre che da Silva, dal (giovanissimo) direttore artistico del Bloom Stefano Brambilla, dal cabarettista Alberto Patrucco, da Dario Canossi dei Luf, Gian Battista Galli dei Sulutumana, Filadelfo Castro della Nerolidio, Gigi Gentile, fratello di Beppe, e Max De Angeli del Gruppo Sesaab (editore della Provincia e del Cittadino partner nell’organizzazione del premio). I riflettori si spostano ora su Osnago per la finalissima. Il premio per il vincitore è un training personalizzato dedicato a band e cantanti, curato da Nerolido Music Factory.
Chiara Pederzoli