Monza – La gara con le sue emozioni è già alle spalle e ora è tempo di bilanci per questa 83esima edizione del Gp di Monza. Il primo dato inequivocabile riguarda l’affluenza di pubblico, circa 140 mila spettatori sui tre giorni, con un picco di 80 mila per la gara di domenica. Dati positivi, soprattutto alla luce della crisi economica in atto. Rassicurante anche il capitolo sicurezza, con un calo del 25% per i reati predatori, mentre anche il piano viabilità per i giorni del Gp sembra aver funzionato, con l’ampio ricorso da parte degli spettatori ai parcheggi esterni e al servizio di navette per raggiungere l’Autodromo. Non si sono d’altra parte registrati particolari disagi neanche durante il deflusso post-gara, con i blocchi stradali prontamente rimossi per facilitare lo smaltimento del traffico. Tutto bene quindi? Secono la Guardia di Finanza non proprio, dal momento che i vari controlli svolti dai 240 finanzieri presenti in questi giorni, hanno evidenziato una significativa evasione fiscale. Su 162 controlli effettuati, in 100 casi non è stato emesso lo scontrino, mentre sono stati individuati anche alcuni campeggi abusivi.
Da notare infine il curioso caso dei biglietti che i finanzieri hanno sequestrato ai vari bagarini presenti sul circuito, alcuni dei quali erano biglietti omaggio, sulla cui provenienza però, si sta ancora indagando.
Positivo il bilancio del Gp?Per la GdF non proprio
Archiviata la gara con la vittoria di Hamilton e l'ennesima impresa di Alonso, il bilancio sull'organizzazione del Gp è positivo, anche se per i 240 finanzieri presenti in questi giorni, il lavoro non sembra sia mancato.