Petra Magoni e Ferruccio SpinettiLa Musica nuda sbarca a Monza

Prevendite aperte per il concerto di Musica nuda, ovvero Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, in programma mercoledì 20 marzo al teatro Manzoni di Monza. È il tour che accompagna il nuovo disco del duo voce-contrabbasso, "Banda larga", e celebra dieci anni attività.
Petra Magoni e Ferruccio SpinettiLa Musica nuda sbarca a Monza

Monza – Mettere l’abito della festa, perché il decimo è un compleanno da ricordare. E per l’occasione vestire la musica nuda di tante cose nuove: un album, un’orchestra, un tour. Ma senza dimenticare che prima di tutto, appunto è Musica nuda, cioè fatta di una voce e di un contrabbasso. Quelli, rispettivamente, di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti. Tappa monzese per il tour “Banda larga”, di Musica nuda. È la festa per il decimo compleanno del duo. Il concerto, mercoledì prossimo, 20 marzo, alle 21 al Teatro Manzoni.

La storia di Musica nuda è cominciata nel gennaio del 2003, con l’incontro sul palco di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti; da allora sono passati dieci anni e sei dischi, un dvd e diversi premi, oltre a centinaia di esibizioni non solo in Italia, ma in Francia e in diversi paesi del mondo. «Per festeggiare con il loro pubblico questi primi dieci anni, Magoni e Spinetti hanno pensato di mettersi in ghingheri, di vestire a festa la Musica nuda con l’album “Banda larga” e con un nuovo tour nei teatri italiani ed europei – si legge nella presentazione del progetto per il decennale – Il disco “Banda larga” contiene brani inediti e cinque composizioni originali di Daniele De Gregorio (polistrumentista e collaboratore di Paolo Conte da molti anni), che è stato capace di rivestire, con la collaborazione dell’Orchestra da camera delle Marche, la voce di Petra e il contrabbasso di Ferruccio lasciando però centrali i due strumenti».

Venti le tracce dell’album, tutte inedite, con cinque preludi, composizioni originali di Daniele De Gregorio, un duetto con Joe Barbieri, un testo firmato da Francesco Bianconi e un brano di Paolo Conte. «La nostra Musica Nuda è sempre qui – ha scritto il duo in una nota che accompagna il disco – anche se sotto il vestito bello. Sta nell’approccio, nella sincerità e anche nella controtendenza: di questi tempi produrre un disco come questo è uno sforzo notevole da molti punti di vista (artistico, economico, di tempo) che per noi vuole essere anche un messaggio di fiducia e di speranza, perché nonostante i tempi bui c’è e ci sarà sempre bisogno della musica, e se non sono i musicisti stessi a crederci per primi e ad essere testimoni della sua importanza chi dovrebbe farlo? Speriamo che queste canzoni emozionino così come emozionano noi, le abbiamo scelte guidati dalla libertà e dall’istinto che da sempre contraddistinguono i nostri percorsi e sono state rivestite dall’orecchio attento del sarto arrangiatore Daniele Di Gregorio che ha mantenuto centrali la voce e il contrabbasso».

Per lo spettacolo, fuori abbonamento, i biglietti costano 18 euro (l’intero si può acquistare anche online), 16 euro il ridotto; in entrambi i casi va aggiunta la prevendita. Si possono acquistare al botteghino; per informazioni www.teatromanzonimonza.it.
Letizia Rossi