Perego Strade, indagini concluseVentidue nei guai, anche ex autisti

La Procura di Milano ha inviato l'avviso di conclusione indagini ai titolari della Perego Strade e agli ex autisti della azienda di Cassago Brianza, ventidue persone in tutto, accusati di traffico illecito di rifiuti. Al centro dell'indagine oltre seimila viaggi.
Perego Strade, indagini concluseVentidue nei guai, anche ex autisti

Monza – La Procura di Milano ha inviato l’avviso di conclusione indagini a Ivano Perego e famiglia, titolari della Perego Strade e agli ex autisti della azienda di Cassago Brianza, ventidue persone in tutto. Al centro dell’indagine, confluita poi nell’operazione Infinito contro le infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia, i viaggi illegali, oltre seimila, per trasportare materiali destinati a conferimenti speciali, ma di fatto smaltiti in cantieri, effettuati dai camion della azienda, infiltrata dalla malavita calabrese, che avrebbero portato a un profitto illecito di oltre due milioni di euro.

Per tutti gli indagati viene ipotizzato il concorso in traffico illecito di rifiuti. I rifiuti provenivano da prodotti di risulta di cantieri – inerti e amianto – senza che i committanti ne sapessero nulla. Tra i cantieri, la demolizione di uno stabilimento tessile di Macherio ma anche la Clinica Mangiagalli di Milano. I rifiuti, invece di essere portati in discariche speciali, venivano smaltiti in operazioni di movimento terra o nelle amalgame degli asfalti tra i quali quelli utilizzati per il raddoppio ferroviario della Carnate-Airuno.