Macherio, lite sul rendiconto tra maggioranza e opposizione

Lite sul rendiconto tra maggioranza e opposizione a Macherio: l'amministrazione eletta nel 2023 alle prese con problematiche organizzative.

Rendiconto 2023: l’amministrazione comunale di Macherio evidenzia le difficoltà derivanti dalle problematiche organizzative del Comune, ma l’opposizione di “Progetto Macherio Bareggia” ribatte: «Quando lo dicevamo noi, venivamo lapidati». Passa a maggioranza (con l’astensione dell’opposizione), il documento che – come evidenziato in aula mercoledì 24 aprile dall’assessore al bilancio di Macherio, Daniela Rivolta – consente di mettere in evidenza i risultati ottenuti nel 2023, ma anche di effettuare un controllo. L’anno passato, come noto, a Macherio è stato caratterizzato dal passaggio di consegne tra la precedente amministrazione di “Progetto Macherio Bareggia”, oggi all’opposizione, e la nuova di centrodestra. Quest’ultima ha ribadito che in 7 mesi di lavoro ha dovuto anzitutto prendere coscienza della macchina amministrativa e dare sistemazione ad alcune incombenze (derivanti anche da urgenze impreviste come per il nubifragio di luglio che ha creato danni ad alcune strutture pubbliche), per poi predisporre iniziative, apprezzate dalla cittadinanza, per il periodo natalizio ed ottenendo in questo caso un importante supporto da parte di sponsors. Di fronte all’opposizione che chiede però conto di risultati ed investimenti che sulla carta vengono giudicati limitati, e soprattutto con avanzi importanti, il sindaco Franco Redaelli evidenzia le difficoltà in fase di insediamento della nuova amministrazione per ciò che riguarda i numeri del personale dell’Ufficio tecnico, ancora in attesa di completare l’organico. Redaelli ricorda inoltre i lavori per il verde, con le potature ed un taglio straordinario richiesto da cittadini e scuole. «Ricordo a memoria 86 piante che l’agronomo giudicò da abbattere perché morte- precisa il sindaco, sottolineando alcune carenze all’avvicendamento delle due amministrazioni comunali- per le asfaltature avevamo previsto 2 lotti che contiamo di accorpare questa primavera perchè si è prolungata la predisposizione del piano». E ammette. «Ci rendiamo conto di non essere stati velocissimi, ma abbiamo dovuto prendere possesso di un’amministrazione che non conoscevamo, tuttavia abbiamo fatto parecchio per la manutenzioni ordinaria perché ci siamo trovati di fronte a diversi lavori su edifici comunali, riparazioni, opere di fognatura, pulizie canali che attendevano risposte». «Carenze di organico degli uffici? Non limitatevi a dire questo, quando lo dicevamo noi un anno fa in amministrazione, siamo stati lapidati» osserva dalla minoranza il consigliere Stefano Verga.