Festa grande per la parrocchia di Sant’Evasio a Pedrengo. È proprio in onore del patrono, che da tre anni a questa parte, la comunità si riunisce in due settimane di festa. «Fino a tre anni fa – spiega il parroco don Giuseppe Arrigoni – si celebrava il patrono Sant’Evasio il 1° dicembre. In seguito abbiamo deciso di spostare i festeggiamenti il 10 maggio, giorno in cui le reliquie del santo sono state portate nel lontano 1609, in un lungo pellegrinaggio da Casale Monferrato alla nostra parrocchia. In paese mancava un’occasione in cui tutta la comunità si potesse incontrare, c’erano tante singole iniziative. È per questo motivo che abbiamo deciso di unirle in un’unica grande festa, durante le due settimane centrali di maggio».
Parte delle iniziative hanno uno scopo benefico, partendo dall’evento di apertura, nella giornata di sabato 7 maggio. «Il ricavato di alcune iniziative – spiega don Alessandro Gipponi, curato di Pedrengo –, come ad esempio le offerte che raccoglieremo in occasione del concerto del Coro Emmanuel, che si terrà sabato alle 21 nella chiesa parrocchiale, sarà interamente devoluto alle missioni nelle Isole Solomon, dove vive il vescovo Luciano Capelli, salesiano originario della Valtellina che per l’occasione sarà proprio a Pedrengo. Lo stesso faremo il 22, con il ricavato del concerto di una cover band dei Nomadi».
Si inizia il 7 maggio e fino a mercoledì 11 ci saranno momenti di preghiera e riflessione: la giornata dell’ammalato domani, le celebrazioni del patrono martedì 10, con la Messa celebrata con i sacerdoti nativi e che hanno prestato servizio a Pedrengo, infine la giornata dell’ecologia con rogazioni dalla chiesa alla cascina Carrara e Palamini, dove si celebrerà la Messa. Da giovedì si aprono le danze e la parte più ricreativa della festa, con bar, ristorante, tombola e baby-dance tutte le sere, fino al 22 maggio. Tra gli eventi: un concerto con i Minorock dalla diocesi di Mantova, sabato 14 alle 20,30 e la sesta edizione de «Il Galletto d’oro», una gara di canto per bambini, domenica 15 e sabato 21, alle 20,30. Martedì 17, alle 20,30 spazio allo sport, con Ferreira Pinto, giocatore dell’Atalanta. Venerdì 20 alle 20,30 appuntamento con «La Corrida», che avrà come ospite d’eccezione anche il parroco, don Giuseppe. A chiudere la festa, domenica 22, una partita di scacchi umani a cura dell’associazione «Sottocasa», una biciclettata alla Cornabusa e infine la Messa solenne e la processione di Sant’Evasio alle 18, presieduta dal vescovo Luciano Capelli. A concludere il concerto dei «Dam un bes», cover band dei Nomadi.