Pedemontana ha finito i soldiSenza Intesa, niente autostrada

Ora è ufficiale: i soldi per completare la Pedemontana non ci sono. Lo ha confermato martedì ai consiglieri provinciali il presidente della società Salvatore Lombardo riferendo che Banca Intesa non ha deliberato il finanziamento. L'autostrada potrà arrivare fino a Cermenate e fermarsi all'imbocco della Milano-Meda.
Pedemontana ha finito i soldiSenza Intesa, niente autostrada

Monza – Ora è ufficiale: i soldi per completare la Pedemontana non ci sono. Lo ha confermato martedì ai consiglieri provinciali il presidente della società Salvatore Lombardo. Banca Intesa non ha deliberato il finanziamento annunciato e, se tutto va bene, l’autostrada potrà arrivare fino a Cermenate e fermarsi all’imbocco della Milano-Meda.
Lombardo ha ammesso davanti agli amministratori brianzoli quello che altri dirigenti di Pedemontana e i vertici di Serravalle hanno tentato di negare negli ultimi mesi: l’opera sarà bloccata dopo la conclusione delle tangenziali di Como e Varese e la realizzazione della prima tratta: «È stato – commenta l’assessore alla Viabilità Francesco Giordano – schietto, perfino crudo. Ora contatterò il neo assessore regionale alle Infrastrutture Del Tenno per capire come intende affrontare il problema ».

La società, nel frattempo, potrebbe rivolgersi a un’altra banca e chiedere un nuovo finanziamento ma pare scontato che, se otterrà l’ennesimo rifiuto, in Brianza i lavori rimarranno fermi per almeno tre anni e, se mai saranno avviati, non termineranno prima della fine del 2017 mentre il cronoprogramma, ormai inutile, prevede la loro conclusione entro dicembre 2014. I vertici di Pedemontana potrebbero accendere semaforo verde per i lotti B2, C e D che interessano il territorio solo dopo che i caselli avranno incassato il denaro necessario a pagare l’intervento.

«Da tempo – constata il capogruppo del Pd Domenico Guerriero – si era capito che c’erano grossi problemi a finanziare l’opera come, del resto, ha ammesso anche Roberto Maroni. Ora occorre agire con ragionevolezza e dirottare una parte delle risorse pubbliche già stanziate anche nella nostra zona. Sarà necessario, quantomeno, realizzare le opere accessorie all’autostrada tra cui le connessioni con la Tem, con la Brebemi e con la Milano-Meda».

Proprio l’imbuto che quasi sicuramente si formerà a Cermenate in corrispondenza del collegamento tra Pedemontana e la superstrada preoccupa i politici brianzoli: nelle prossime settimane dovrebbe essere presentato lo studio sul traffico commissionato da Giordano al Pirellone che dovrebbe aiutare a capire come risolvere il problema. A Milano hanno un bel dire, replicano a Monza, che la viabilità locale non sarà soffocata in virtù della riduzione dei flussi pendolari dovuta alla crisi economica. Nessuno ci crede e per questo dalla Provincia invocano gli strumenti per gestire quella che potrebbe diventare un’emergenza.
Monica Bonalumi