Giussano – Un pattugliamento fino a notte fonda ha visto impegnate la Polizia provinciale e la Polizia locale di Giussano fra sabato e domenica. In particolare i poliziotti hanno stretto i controlli su un venditore ambulante di alimenti, posizionato con il suo chiosco lungo via Dell’Artigianato dalla parte di via Como al confine tra la frazione di Paina e Mariano Comense, dove la sera fino alle prime ore del mattino si fermano giovani e meno giovani per lo spuntino notturno, magari dopo una serata in discoteca. La verifica della regolarità della documentazione si è protratta fino circa all’una circa.
Le forze dell’ordine si sono presentate attorno alle nove e trenta chiedendo ai due venditori, marito e moglie residenti a Carugo, di esibire l’autorizzazione e la carta d’esercizio, documenti presentati in fotocopia, intestati a un cinese e, comunque, non in forma completa. I due, che a detta loro avevano iniziato da poco quest’attività, non erano in regola nemmeno con l’autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico. Gli agenti, a questo punto, hanno predisposto il sequestro del mezzo, fatto l’inventario di tutta la merce, quando sono arrivati i “rinforzi”, ovvero i veri intestari del camioncino, che, dopo lunghe e accese discussioni in un’atmosfera piuttosto “calda”, hanno presentato i documenti richiesti, facendo venire meno le condizioni per il sequestro.
Sono scattate, comunque, alcune sanzioni amministrative. Non è la prima volta che la polizia locale contesta irregolarità con tanto di verbali a chi, cambiando di volta in volta, gestisce l’esercizio commerciale posizionato sempre nello stesso posto.
Federica Vernò