Padre Vismara fece il miracoloAgrate, beatificazione più vicina

Padre Vismara fece il miracoloAgrate, beatificazione più vicina

Agrate Brianza – Appare sempre più vicina la beatificazione di Padre Clemente Vismara, il sacerdote agratese che trascorse 65 anni in missione in Birmania, attuale Myanmar, già riconosciuto Servo di Dio e Venerabile. Un importante passo nel cammino di canonizzazione si è concretizzato prima dell’estate, con il riconoscimento ufficiale della fondatezza di un miracolo attribuito all’intervento del religioso. Notizia accolta con gioia dal gruppo agratese Amici di Padre Clemente che continua a mantenere costanti l’attenzione e il supporto alla giovane chiesa fondata dal sacerdote in Birmania: questa sera 21 settembre, alle 21, presso il centro parrocchiale di via Mazzini, si terrà un incontro con due sacerdoti della diocesi di Kengtung, Myanmar, don Clemente Piké e don Stefano Ahno’, direttore della Caritas di Kengtung e già parroco di Mongping.

Guardando alla canonizzazione, due le novità. A Padre Piero Gheddo è subentrata, come postulatrice della causa, Francesca Consolini. Mentre, per quanto concerne il passo avanti già citato, è la Consulta medica della Congregazione della Cause dei Santi ad aver giudicato miracoloso uno dei sei casi di prodigiosa guarigione avvenuti in Birmania e da subito attribuiti dalla popolazione all’intercessione di Padre Clemente, presentati dal 2000 al 2004 al giudizio della commissione medica. Ad assumere fondato profilo miracoloso, sulla base delle prove allegate, è stato il caso di un ragazzino birmano caduto da un’altezza di vari metri, che riportò un profondo taglio alla testa con trauma cranico e coma di cinque giorni, dal quale si risvegliò illeso.

«Il riconoscimento di questo miracolo è un passo indispensabile e cruciale per la beatificazione di Padre Vismara – ha detto Rita Gervasoni, coordinatrice del gruppo Amici di Padre Clemente – Attendiamo però con la dovuta cautela e con innegabile trepidazione l’esito dei due verdetti che ancora mancano». Si tratta della pronuncia dei teologi della Congregazione delle Cause dei Santi, circa l’attendibilità dell’invocazione al Servo di Dio, per dichiarare, dopo l’esame della documentazione fornita, che la guarigione è stata ottenuta proprio e solo per intercessione di Padre Clemente. E in seconda e ultima battuta, toccherà alla Congregazione plenaria dei cardinali e vescovi convalidare il giudizio positivo dei medici e quello successivo dei teologi. Servirà infine la firma di Papa Benedetto XVI per decretare Beato il religioso. Primo Beato della Birmania.
Anna Prada