Paderno Dugnano – Sei studentesse della scuola di estetisti di Paderno sono state ricoverate per accertamenti nella mattina di mercoledì, accusando problemi respiratori e un forte arrossamento degli occhi. Questi gli effetti della esposizione alle particelle di un dispositivo anti-aggressione, il classico spray al peperoncino, che una delle ragazze aveva estratto dalla borsa per mostrarlo alle compagne poco prima dell’inizio delle lezioni. Pare che ad azionare la bomboletta sia stata una compagna di classe, particolarmente incauta.
E’ da attribuire quindi a incoscienza, oppure ad uno scherzo di cattivo gusto, l’incidente capitato all’interno dell’Academy Center, la scuola di formazione professionale di via Alessandrina che, a seguito di quanto avvenuto è stata teatro di alcuni ricoveri per accertamenti. Nessuna delle ragazze coinvolte ha riportato intossicazione o complicanze gravi e tutte sono state dimesse dopo le visite, nel giro di poche ore. I soccorritori giunti sul posto con gli agenti della Polizia locale e i carabinieri, hanno visitato le giovani studentesse e hanno accertato che lo stato di arrossamento degli occhi e l’affaticamento respiratorio erano stati causati da una loro stessa compagna, che pochi minuti prima aveva azionato il vaporizzatore al peperoncino, di quelli che si usano per la difesa personale. La ragazza, non si sa se per caso o volutamente, ha diffuso il gas irritante seminando il panico tra le compagne.
Le più vicine alla nuvoletta prodotta dal vaporizzatore anti-aggressione sono state colte da malessere. Quando sono arrivati i medici, molte studentesse tra i 16 e i 18 anni presentavano occhi fortemente arrossati e evidenti problemi a respirare. Le più lontane dal punto della vaporizzazione hanno avuto sintomi più lievi, ma comunque con effetti fisici molto fastidiosi. L’equipaggio della Polizia locale giunto sul posto, in presenza dei responsabili della Asl di Garbagnate Milanese, competente sul territorio di Paderno Dugnano, ha sequestrato lo spray accompagnando la ragazza che lo aveva spruzzato presso il Comando di via Buozzi, per mettere a punto il verbale dell’accaduto. Per sei delle studentesse si è deciso il trasporto in ospedale per accertamenti. I ricoverati sono stati indirizzati presso l’Ospedale Sacco, il Bassini e Niguarda.