Paderno Dugnano – Un paio di settimane fa l’orologiaio di via Madonna, nello scorso fine settimana la gioielleria di via Monte Sabotino. Proseguono i casi di rapina a mano armata nei negozi storici di oggetti preziosi della città. E venerdì sera, il colpo messo a segno da un gruppetto di cittadini sudamericani a volto scoperto, è stato pianificato in ogni particolare. Quasi impossibile che qualcosa andasse storto per loro, che in pochi minuti hanno ripulito la cassaforte del negozio e hanno fatto razzia di tutti pezzi in esposizione.
Sono entrati in azione quando erano da poco trascorse le 18. Prima sono entrati in due, salutando tranquillamente i gestori e ricordando loro l’ordine che avevano fatto. Poi è entrato un complice che ha mostrato loro una pistola e ha fatto partire la rapina. La moglie del proprietario è stata legata e imbavagliata. E, probabilmente qualcosa è andato per le lunghe, perché a un certo punto è entrato anche un connazionale che, evidentemente faceva da palo fuori. Nella fretta innescata dall’arrivo del quarto complice, uno della banda ha colpito anche il gioielliere al capo procurandogli una ferita seria ma non grave. Dopo avere finito il colpo, il gruppetto è uscito facendo perdere le proprie tracce.
I primi a soccorrere i commercianti derubati sono stati i colleghi delle altre botteghe di via Monte Sabotino, che hanno subito chiamato i carabinieri. Il danno, per gli anziani gestori della storica gioielleria palazzolese, è stato consistente e ammonta a diverse decine di migliaia di euro. In base a quanto raccontato dai proprietari ai militari, i quattro malviventi avevano preso un primo contatto nei giorni immediatamente precedenti. Con la classica scusa di dovere fare regali a parenti e amici. I cittadini stranieri erano entrati alla spicciolata chiedendo di visionare alcuni oggetti e si erano soffermati a lungo per valutare e scegliere.
Vista anche l’importanza dell’acquisto, gli anziani proprietari non si erano soffermati più di tanto sul fatto che nel breve volgere di qualche giorno persone della medesima nazionalità si fossero rivolti loro per farsi consigliare su cosa regalare a Natale. Sono tanti i cittadini non italiani che vivono a Palazzolo. Tanti lavoratori che, in concomitanza delle festività si rivolgono ai negozi di zona per avere un consiglio particolare per gratificare i propri congiunti con un ricordo tipico dell’arte italiana, orafa o di precisione.
Pier Mastantuono