"Osservatorio del Colore", il secondo in tutta Italia

"Osservatorio del Colore", il secondo in tutta Italia

Lissone – Costituito ufficialmente lo scorso anno, sarà la seconda struttura creata in Italia relativamente allo studio della percezione e colore, insieme all’Osservatorio Colore Paesaggio in Liguria, attivo dal 2002. Dello stesso "gruppo", anche i presidi tematici su Colore e Sanità a Vicenza e su Colore&Luce a Roma.
Quello che sorgerà tra aprile e maggio, a Lissone, sarà un vero e proprio gioiellino, un punto di riferimento internazionale che in primavera non poteva non fiorire nella città a forte vocazione mobiliera e sempre più attenta al design. L’Osservatorio Colore Interni, il centro studi e laboratorio di ricerca applicata che verrà realizzato in Lissone per investigare tutti i possibili utilizzi dei colori nell’arredamento e negli spazi abitati, pubblici e privati, rappresenta un’attività innovativa, unica nel suo genere.

La struttura sarà ospitata negli spazi dell’ex magazzino merci della stazione ferroviaria (piazzale Padania), appena rimesso a nuovo, accanto ad un fiore all’occhiello della città, il Museo d’arte contemporanea. Si tratterà di una struttura di ricerca che metterà insieme studiosi, progettisti, imprese ed università italiane e straniere, creata dal Comune insieme a Progetto Lissone – la società mista pubblico-privato che raccoglie oltre 200 tra artigiani, mobilieri, architetti e designer lissonesi del settore del legno e dell’arredo -, Sviluppo Brianza e la società B&B Color Design.

L’Osservatorio Colore, che sarà inaugurato tra aprile e maggio, sarà gestito da una Fondazione. Farà ricerca sui temi del colore applicato a mobili e ambienti e sarà di supporto alle aziende e alle attività produttive di Lissone. Scopo dichiarato è infatti quello di sostenere l’innovazione del sistema produttivo del territorio, diventando un polo d’avanguardia in questi campi della ricerca e del design.

Con il biglietto per la stazione ferroviaria Lissone-Muggiò (che anche dal punto di vista estetico beneficerà del nuovo arrivo) significherà optare per una speciale destinazione culturale, un polo attrattivo che collega l’Osservatorio del Colore, il Museo e l’Istituto professionale Meroni. Una "fermata" d’obbligo.
Elisabetta Pioltelli